Matteo Bianchetti, capitano della nuova Under 21 di Gigi Di Biagio, ha parlato del nuovo corso azzurro in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport. Il 20enne difensore, in comproprietà tra Hellas Verona e Inter, ammette che il carattere della squadra deve ancora formarsi ma intravede un gran potenziale: “Vero, qui non ci sono ancora gli Insigne, i Florenzi, i Marrone. Ma forse anche quell’Under all’inizio era come questa, formata da ragazzi che dovevano crescere.E io credo che questo gruppo può sorprendere. Dateci fiducia. Lo vedo, miglioriamo di giorno in giorno, c’è più affiatamento, più coesione. Quanto a personalità, l’inserimento di Viviani è importante. E anche io e Bardi, da anziani del gruppo, dobbiamo metterci il carattere. Non dimentichiamo però che lavoriamo insieme da poco tempo. Mentre rivali come il Belgio lavorano già da un anno, avendo saltato l’Europeo”.
Già, il super Belgio dei grandi talenti, da Hazard jr. a Ferreira Carrasco, da Tielemans a Batshuayi. Belgio che ha battuto l’Italia all’esordio a Rieti, che viaggia a punteggio pieno e or aprova ad assestarci il colpo del k.o. Bianchetti non si chiude nell’angolo: “Siamo stati sfortunati nel sorteggio. Le sfide col Belgio all’inizio non ci volevano. Sono certo che piùavanti l’Under sarà più forte e più consapevole. Ma niente alibi, sono fiducioso comunque. Ce la possiamo fare. Ci siamo parlati, sappiamo che è fondamentale vincere per continuare al meglio il cammino verso i playoff. E anche per noi, perché l’Under è una vetrina importante. Me ne sono accorto nel biennio scorso”.
Sono in tanti ad aver fatto il salto di qualità. Anche Bianchetti ha trovato posto un posto al sole, in A: “E ora ho anch’io un ruolo in questo Verona da applausi. Ho già fatto 3 presenze, sono contento. Siamo una gran bella squadra, piena di grandi giocatori. Martinho è fortissimo. Iturbe è impressionante, uno dei più forti che ho visto da vicino. Ne trae vantaggio anche Toni”. All’Hellas un altro prodotto della cantera nerazzurra, che però, sta faticando a trovare spazio: “Se dormo in stanza con Longo? No, sono con Cacciatore, un altro che ha iniziato la stagione alla grande. Per Samuele è dura, perché davanti ha Toni e Cacia che stanno andando bene. Ma ci sarà spazio anche per lui. Nel Verona e nell’Under. Due squadre con cui possiamo toglierci tante soddisfazioni. Due squadre che possono sorprendere”.