Nella giornata di ieri la Nazionale Under 17 di Daniele Zoratto ha esordito nel Mondiale di categoria in corso di svolgimento negli Emirati Arabi. Nella prima partita del Gruppo B che comprende anche Uruguay, Nuova Zelanda e Costa d’Avorio, gli azzurrini hanno iniziato il loro percorso battendo 1-0 la selezione africana grazie ad una rete ad inizio ripresa del milanista Luca Vido.
Sono ben cinque i giocatori interisti, o di proprietà nerazzurra, presenti negli Emirati: i centrocampisti Andrea Palazzi, Enrico Baldini e Demetrio Steffè (in prestito al Chievo Verona, ndr) e i difensori Federico Di Marco e Matteo Lomolino (in prestito al Modena, ndr). Spicca l’assenza tra i convocati di Federico Bonazzoli, la punta classe 1997 non selezionato da Zoratto per motivi tecnico tattici davvero poco comprensibili.
Contro la Costa d’Avorio hanno iniziato dal primo minuto sia Palazzi che Di Marco. Palazzi nel centrocampo impostato da Zoratto è l’uomo deputato alla costruzione della manovra ma nel match di ieri, per lunghi tratti in mano agli africani, si è dovuto limitare a rompere il gioco e a recuperare palloni senza demeritare nonostante il gap fisico nei confronti dei centrocampisti ivoriani. Molto buona anche la prova di Di Marco che contrariamente alle sue caratteristiche di terzino offensivo, si è trovato a spingere poco sulla sua fascia di competenza ma si è distinto in chiusura per determinazione e sapienza tattica.
Al 65′ proprio al posto di Palazzi è entrato un altro ragazzo di proprietà dell’Inter, il triestino Steffè. Posizionato prima a sinistra e poi a destra dopo l’ingresso di Parigini, Steffè si è dato da fare in fase di copertura aiutando i compagni a mantenere il risultato di vantaggio nonostante il forcing finale tentato dai giocatori della Costa d’Avorio.
Domenica alle ore 18 gli azzurrini torneranno in campo contro la Nuova Zelanda, cenerentola del girone, sconfitta per sette reti a zero dall’Uruguay nel match d’apertura. Una vittoria contro i neozelandesi con contemporaneo risultato positivo dell’Uruguay qualificherebbe gli azzurrini agli ottavi di finale con una giornata d’anticipo.