Mister Cerrone per l’occasione ripropone il 4-2-3-1 con Maniero tra i pali, Longo ed Eguelfi terzini rispettivamente a destra e a sinistra con al centro Paramatti ed il classe 1996 Pinton. Davanti alla difesa Tassi e Gaiola (altro ’96, ndr) e Camara, Capello e Ventre sulla trequarti alle spalle della prima punta Colombi.
Il Torino parte fortissimo e già al 4′ del primo tempo passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner la palla carambola nei piedi dell’attaccante ghanese Gyasi che insacca senza problemi alle spalle di Maniero. L’Inter prova a reagire ma il Torino tiene bene in difesa ed è sempre pericoloso in zona d’attacco. Prima all’11’ sfiora la rete del raddoppio l’ex interista Moreo direttamente da calcio d’angolo e poi la trova al 20′ ancora con Gyasi che dopo una poderosa progressione trova Maniero sulla sua strada sulla prima conclusione ma è abile a concludere nuovamente verso la porta oramai sguarnita. I ragazzi di Cerrone non riescono a controbattere con efficacia alle sfuriate dei granata che sono abili a ripartire in ripartenza e al 38′ trovano anche la rete del 3-0 con Aramu ben servito in profondità dall’immarcabile Gyasi. Termina sostanzialmente qui la prima frazione di gioco con un Torino scintillante ed un’Inter in difficoltà come mai in questa stagione.
Alla ripresa del gioco è un’Inter trasformata che prova, riuscendoci, a mettere alle corde il Toro. Al 48′ punizione da posizione favorevole per Tassi che spara però di poco alto sopra la traversa. I nerazzurri premono e la partita diviene tesa e cattiva con il gioco si fa vieppiù spezzettato soprattutto per ‘merito’ dei giocatori granata che tentano di difendere con le unghie il triplo vantaggio ed impedire agli interisti di riaprire il match. Tra il 72′ ed il 75′ l’Inter ha effettivamente la possibilità di rientrare in partita ma il colpo di testa del neo entrato Ntchama sfila via di un soffio a lato e successivamente non riesce a realizzare un calcio di rigore (palla alta sopra la traversa, ndr). Lo spartito del match non cambia nel finale con l’Inter a spingere e il Toro a difendere in un clima tutt’altro da amichevole. L’ultima occasione per i nerazzurri capirà suo piedi di Ventre al 92′ ma l’estremo difensore del Torino Gilardi si fa trovare pronto e sventa la minaccia con un intervento miracoloso. Dopo il terzo minuto di recupero l’arbitro sancisce la fine delle ostilità.
Una giornata no per la Primavera di Cerrone contro una diretta concorrente per lo Scudetto di categoria. Questo passo falso non deve peró cancellare quanto di buono e promettente fatto dai ragazzi nerazzurri in questo primo mese e mezzo di stagione.
This post was last modified on 21 Ottobre 2013 - 05:47