“Quando è nata l’idea di cedere la maggioranza? Non è facile gestire una società per così tanto tempo, proprio a livello di impegno emotivo e di energie. 18 anni sono tanti, a un certo punto bisogna avere visi nuove ed idee nuove. Dopo il Triplete abbiamo fatto un anno positivo, nonostante ci fosse un clima strano perchè Benitez era molto infastidito dal passato. C’è stato il cambio in corso di stagione con Leonardo, che ha fatto bene, ma dopo il suo addio sono state fatte scelte sbagliate e abbiamo cominciato a guardarci intorno. L’opportunità cinese era interessante perchè volevano costruire lo stadio, ma si è creato un problema in casa loro e l’accordo è saltato. Poi si sono fatti vivi questi signori, con tanto entusiasmo e con la possibilità di aprirsi a un mercato notevole. E’ partito tutto così, poi la trattativa è andata avanti. Quale sarà il mio ruolo? Essendo abituato ad avere un ruolo di responsabilità, è difficile trovarsi in un’altra posizione. Loro stanno insistendo perchè io resti presidente, vedremo di trovare la soluzione migliore” .
Nel presentare Erick Thohir ai tifosi nerazzurri, Moratti si esprime così: “Mi ha dato la sensazione della persona allegra e ambiziosa, poi ha grande volontà ed è un lavoratore. Ha molto il senso dell’amicizia e conosce i suoi due soci da 25 anni. Sono entrambi figure interessanti, quindi il loro gruppo può dare molto al club. La difficoltà può essere legata al fatto di vivere lontani, ma saranno sicuramente prudenti. La cosa che ho apprezzato è che non vogliono essere invadenti e la semplicità è la cosa più bella di Erick Thohir. Ovviamente non ha vissuto cinquant’anni della storia dell’Inter, ma quando si diventa presidente dell’Inter ci si mette poco a diventare tifosi“.
Sabato arriva a San Siro il Verona dell’ex nerazzurro Andrea Mandorlini: “Non ci sono molte squadre che arrivano dalla Serie B e hanno subito questo rendimento. Le ultime tre partite per noi non sono state fortunate. Abbiamo commesso anche degli errori, ma penso che Mazzarri abbia fatto una grande esperienza dopo questi risultati. E’ un allenatore capacissimo e molto reattivo, quindi gli sarà utile per modificare qualcosa. E’ in un ambiente nuovo e deve adattarsi, ma è molto apprezzato dai giocatori. Siamo in fase di rodaggio, ma Mazzarri saprà concretizzare il tutto e potrà farci felici”.
This post was last modified on 25 Ottobre 2013 - 17:33