“Metterei a parte due squadre, altrimenti i giocatori da scegliere diventano troppi. Sono due undici che ci hanno fatto emozionare, divertire e hanno vinto tanto: quella di mio papà (Angelo, ndr) e quella del triplete – comincia il Presidente -. Togliamo quelle due formazioni, perché cambiarle sarebbe anche antipatico, e prendiamo spunto da tutte le altre. Ci sono tanti giocatori interessanti che non hanno vinto del resto… ci state?” Scarpini e il pubblico sorridono, Massimo è davvero unico: “Se lo dice lei Presidente, a noi va bene”. Allora, posta questa regola, Moratti può cominciare a fare l’allenatore per una sera.
“Partiamo dalla difesa, come si faceva una volta” – dice Moratti, mentre il fedele Scarpini gli porge un foglio con una lista dei migliori nerazzurri di sempre. “In porta, tolti Sarti e il nostro fenomenale Julio Cesar, metto subito Zenga“, il presidente non ha dubbi. Bene, la porta all’Uomo Ragno, si passa ai terzini. “Bè sicuramente Brehme e Roberto Carlos“, conclude dopo averci pensato qualche istante. “Ma sono due mancini“, dicono dallo studio. “Guardate che Brehme giocava bene anche a destra eh”, ribatte Moratti sicuro. Approvato, passiamo ai centrali, ben tre, come piacerebbe a Mazzarri. Qui il lavoro è più complicato, lo ammette lo stesso presidente: “Schierare la difesa è sempre un lavoro duro. Adesso capite perché preferivo sempre comprare gli attaccanti…”– scherza Moratti. Alla fine la scelta cade su un trio di mastini: “Bergomi, da mettere per forza, Passarella e Cordoba, certamente”.
La difesa è pronta, si passa al centrocampo, ma Moratti ironizza: “Ora cinque attaccanti, tanto questi se la cavano bene anche senza mediana“. Tornando seri, ecco pronti i nomi: Scarpini suggerisce Matthaus e Veron. Il presidente ribatte: “Matthaus sicuramente, poi ci metto Ince“, il legame affettivo è troppo forte, sottolinea Moratti. Infine si passa al momento preferito da Massimo: la scelta degli attaccanti. Anche qui c’è un terzetto, da sogno verrebbe da dire. “In avanti sicuramente Ronaldo, poi metterei Ibrahimovic, lui non ha vinto il triplete no?“- chiede Moratti dubbioso. “No presidente, ha preferito cercare la gloria altrove. E ha sbagliato” risponde con ironia Scarpini. “Bene allora questi due e poi, per non scontentare nessuno, metto Recoba. Tanto sapete che è una mia fissa”.
This post was last modified on 25 Ottobre 2013 - 19:30