Domani, alle ore 20.45, l’Inter affronterà l’Atalanta allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” nella gara valida per la 10^giornata della Serie A TIM 2013-14. In diretta dalla sala stampa del centro sportivo “Angelo Moratti”, vi proponiamo le dichiarazioni rilasciate da Walter Mazzarri nella consueta conferenza della vigilia.
L’Inter non vince a Bergamo dal 2008. Che partita ci vorrà per battere l’Atalanta di Colantuono?
“E’ una squadra ostica, soprattutto sul suo campo. E’ sempre stata una trasferta difficile per l’Inter. L’Atalanta è pericolosa, gioca da tanti anni allo stesso modo e può contare su calciatori di qualità. Noi dobbiamo stare concentrati e attenti, perchè se ci rilassiamo rischiamo di soccombere con tutti mentre senza cali di tensione possiamo battere chiunque”.
Che gestione farai a livello di turnover. Ci sarà un cambio per reparto?
“Uno è sicuro. Samuel giocherà, perchè sta bene ed è un po’ che si allena al 100%. Lui sarà sicuramente della partita. Per quanto riguarda gli altri reparti devo ancora vedere. Per la partita che abbiamo fatto contro il Verona meriterebbero di essere riconfermati tutti”.
Samuel giocherà centrale o a sinistra?
“Può fare entrambi i ruoli. Vedrò le condizioni di chi ha giocato sabato e deciderò chi tenere a riposo. Anche in base alle diffide”.
Nelle ultime due trasferte è mancata solo la vittoria? Contro Atalanta e Udinese cosa ti aspetti?
“Dobbiamo dimostrare personalità. E’ inutile nasconderlo, in Italia il fattore campo incide. Sono due partite importanti che ci diranno molto sul nostro cammino”.
Si aspettava un Palacio così forte?
“Quando giocava nel Genoa l’ho sempre richiesto. L’avrei voluto nel mio Napoli perchè ha le caratteristiche che piacciono a me. Ha doti tecniche importanti, si muove tanto e lavora per la squadra. Ero sicuro potesse far bene”.
Quando rivedremo Campagnaro?
“Per rientrare deve essere al 100%. Purtroppo con gli infortuni si perde anche un po’ la forma. E’ difficile valutare i tempi. Penso che non ci sarà neanche a Udine, ma valuteremo mercoledì”.
E’ contento di questa Inter?
“Sì, sono contento di come i ragazzi stanno rispondendo. Io guardo le prestazioni, al di là del risultato. Stiamo gestendo bene la palla e facciamo un calcio veloce. Sono soddisfatto e mi dispiace solo che abbiamo lasciato qualche punto per strada. Meritavamo di più”.
La Roma rischia di minimizzare il campionato degli altri?
“Stanno facendo un record importante. Probabilmente senza questo exploit sarebbe stato un inizio ancora più avvincente”.
Come mai nelle ultime partite l’Inter ha avuto un rendimento altalenante?
“Sono partite diverse. A Torino è stata una gara anomala. Siamo partiti male come approccio, poi paradossalmente in dieci abbiamo fatto meglio. Contro la Roma secondo me abbiamo fatto benissimo, era una partita segnata perchè sono ripartiti tre volte e ci hanno fatto tre gol. Loro sono stati cinici e gli è andato tutto bene. A Cagliari eravamo stati perfetti, abbiamo solo fatto l’errore di non accorciare su Nainggolan. Col Verona siamo partiti benissimo, abbiamo trovato subito due gol e inconsciamente ci siamo rilassati. Ma non possiamo permettercelo, perchè abbiamo subìto immediatamente gol, riaprendo una partita chiusa”.
E’ stato molto criticato dopo Torino per non essersi presentato in sala stampa. Ieri Galliani si è arrabbiato tantissimo per quanto successo a Parma. E’ meglio parlare o stare zitti?
“Sono tanti anni che faccio questo mestiere. Se ho preso quella decisione è stato per cercare di mantenere un clima il più sereno possibile. E’ umano che mi sia dispiaciuto perchè abbiamo perso punti importanti. Credo sia stata la decisione migliore quella di non presentarsi”.
E’ riproponibile Alvarez da interno?
“Se dovessi far giocare ancora Kovacic, è possibile che Alvarez giochi ancora da interno. In alternativa occuperà un’altra posizione”.
Come stanno Kovacic e Icardi?
“Devo valutare nell’allenamento di oggi. Icardi comunque ha un problemino e fatica ad allenarsi bene e a trovare la forma migliore”.
E’ vero che davanti alla difesa lei non vuole il regista? Kovacic potrebbe giocare al posto di Cambiasso?
“Escludere una cosa a priori non mi piace, ma l’allenatore deve gestire un gruppo in base alle caratteristiche dei giocatori. Se c’è Guarin, che è un centrocampista con attitudini offensive, e Alvarez, che è abituato a giocare più avanti, non si può avere davanti alla difesa un altro giocatore offensivo. Poi certi giocatori preferisco averli sulla trequarti”.
Come sta recependo la squadra il passaggio di consegne da Moratti a Thohir?
“Quando c’è un cambio non si può parlare a priori. Sarà il tempo a dire cosa succederà. Credo che in questo momento la famiglia Inter è contenta di quello che sta succedendo. Stiamo crescendo, riuscendo a costruire un mix di giovani e giocatori più esperti”.
Come si interviene su una difesa che senza Campagnaro ha preso troppi gol?
“E’ chiaro che Campagnaro nelle prime giornate è stato un giocatore importante, ma chi l’ha sostituito non ha fatto errori particolari. E’ stato solo sfortunato col Cagliari, ma io guardo come si comporta il reparto. Non ho visto grandi cambiamenti nell’atteggiamento e non posso piangermi addosso perchè mi manca un giocatore. Non mi sembra che il reparto abbia sbandato, ci sono andate solo meno bene alcune situazioni. Ad esempio con la Juve negli ultimi minuti abbiamo subito due occasioni incredibili e Campagnaro era in campo. Contro la Roma ci è andata meno bene, nonostante fossero meno le occasioni create”.
Il 4-1-4-1 dell’Atalanta può creare problemi sulle fasce?
“No, abbiamo affrontato più volte squadre che giocano così. Quando loro attaccheranno sugli esterni noi avremo una mezz’ala che coprirà, quindi avremo un due contro due”.
L’esperienza di Samuel può fermare un giocatore come Denis?
“Sì, ma noi giochiamo a zona, quindi sarà un reparto contro reparto”.
Che idea si è fatto di Livaja?
“Un giocatore molto interessante”.