La squadra di Stefano Colantuono, dopo un inizio di stagione non proprio entusiasmante (con solo tre punti conquistati – contro il Torino – nelle prime cinque giornate), ha ingranato la giusta marcia grazie soprattutto al cambio di modulo: accantonato lo spregiudicato 4-3-3 provato a lungo nella preparazione estiva, il mister dei bergamaschi è ritornato al più collaudato 4-4-1-1, impostazione tattica che gli ha regalato tante gioie nelle passate stagioni. Le successive tre vittorie ottenute contro Udinese, Chievo e Lazio hanno permesso a Cigarini e compagni di allontanarsi dalle zone calde della classifica e di raggiungere l’ottavo posto.
Il fiore all’occhiello di questo schema è sicuramente German Denis, bomber argentino alla terza stagione in nerazzurro, che sta nuovamente dimostrando – come testimoniano i quattro gol già messi a segno in questo primo scorcio di torneo – di essere l’elemento indispensabile per l’intero gioco della Dea. Ad illuminare le giocate del Tanque ci sono due trequartisti di gran classe, abili a giocare sia dietro il centravanti che sulle corsie laterali: uno è Maxi Moralez che, dopo le panchine delle prime giornate, ha ritrovato la forma migliore e anche il posto da titolare; l’altro è “Jack“ Bonaventura, ormai da diverso tempo finito sul taccuino dei top club italiani, che però non potrà scendere in campo a causa di un problema muscolare che gli ha fatto già saltare l’ultimo match perso in casa della Sampdoria.
Punto di forza degli orobici è anche il portiere, Andrea Consigli, cresciuto notevolmente in questi anni e diventato a tutti gli effetti un numero uno di grande affidamento. Ma a rendere questa squadra davvero così ostica per tutti gli avversari ci pensa la coppia di interni di centrocampo composta da Luca Cigarini, playmaker bravo a far ripartite l’azione con le sue ottime geometrie e Carlos Carmona, vero e proprio mastino della mediana.
L’Inter, dunque, si ritroverà di fronte una formazione senza troppi pensieri di classifica, forte dei suoi 12 punti in classifica e di un’organizzazione tattica ritrovata. Se a questi aspetti si aggiunge anche che il campo di Bergamo non è mai stato dei più agevoli per la Beneamata (sconfitta sia all’andata che al ritorno nella scorsa stagione) allora il quadro risulta chiarissimo: la partita di questa sera rappresenta un importante banco di prova per la nuova Inter targata Walter Mazzarri.
This post was last modified on 29 Ottobre 2013 - 14:22