A volte, nella vita come nel calcio, sono le seconde linee a prendersi la ribalta: è quello che sta succedendo a Juan Pablo Carrizo, secondo portiere nerazzurro, arrivato a Milano lo scorso gennaio. Dopo l’espulsione di Handanovic contro il Torino, l’argentino è subentrato tra i pali dell’Inter e a parte l’incertezza sul gol di Bellomo, ha fornito ottime prestazioni.
Il 29enne si era riaccomodato in panchina martedì sera visto che Handanovic era tornato a disposizione dopo il turno di stop, ma all’inizio del secondo tempo è stato richiamato in causa. Lo sloveno, infatti, non riusciva più a giocare e gli esiti degli esami hanno evidenziato un problema al bacino. Samir ha un fastidio alla cresta iliaca e la sua presenza in campo per la prossima sfida è in forte dubbio, motivo per cui potrebbe toccare ancora a Carrizo.
L’ex laziale aveva cominciato la sua stagione in campo parando il rigore a Cerci, ma nel finale di partita, il suo errore sulla punizione di Bellomo lo avevo messo sul banco degli imputati. Le due gare successive, però, hanno mostrato un portiere che dà sicurezza a tutti: contro il Verona è stato incolpevole su entrambi i gol mentre contro l’Atalanta è stato decisivo. Il salvataggio sul tiro ravvicinato di Yepes ha evitato il vantaggio bergamasco e probabilmente la caduta dell’Inter.
Carrizo sta dimostrando di essere un valido sostituto e questo permetterà ad Handanovic di poter recuperare in piena serenità. Conoscendo la voglia di giocare dello sloveno, farà di tutto per esserci domenica a Udine nella sua vecchia casa; Mazzarri, però, difficilmente lo schiererà se non sarà al 100%, sapendo che potrà contare su un Carrizo che sta fornendo ottime garanzie.