“Non riusciamo a esprimerci con continuità sui livelli della passate stagioni – prosegue il tecnico dei friulani -. Quelle vanno dimenticate perché sono stati autentici capolavori. Non è quella la nostra dimensione. Abbiamo problemi nello sviluppo del gioco offensivo, ma oggi i problemi sono emersi un po’ ovunque“.
“Bisogna riacquisire – conclude Guidolin – quell’atteggiamento che ci ha permesso di fare la differenza negli ultimi tre anni. Dobbiamo capire che bisogna metterci a fare ciò che abbiamo fatto per stupire l’Italia e l’Europa. È un anno difficile ed insidioso per noi, abbiamo quasi la stessa squadra dell’anno scorso ma occorre ritrovare lo spirito che abbiamo costruito e ci ha consentito di giocare alla pari ovunque. Il nostro organico è composto da tanti giovani e far capire a questi ragazzi che bisogna chiudere una pagina e aprirne un’altra non è semplice. Io ho sempre la stessa voglia di fare bene”.
This post was last modified on 3 Novembre 2013 - 20:20