Lo stop di Icardi rischia di essere quindi una tegola non da poco per i nerazzurri. L’attaccante di Rosario era stato preso per sostituire Milito e crescere al suo fianco, anche se con l’inizio della stagione questo ruolo è stato accantonato. L’ex blucerchiato non è mai partito titolare in 11 partite ma, nonostante ciò, ha siglato due gol decisivi contro Juventus e Cagliari. La sua assenza unita all’indisponibilità di Milito crea un vuoto importante là davanti. Il Principe non dà più le garanzie fisiche di un tempo. Tornato alla grande contro il Sassuolo, l’eroe del Triplete si è fermato nuovamente per un problema muscolare ed è ancora ai box. L’età e i guai fisici degli ultimi sei mesi consigliano prudenza a tutto lo staff ma mettono in allarme Mazzarri.
Palacio fino ad ora è stato eccezionale ma non è una prima punta naturale. El trenza può fare, in caso di necessità, il centravanti ma pensare che possa reggere fino a fine stagione il peso dell’attacco è improponibile. Belfodil, tornato dalla squalifica, può essere utile per concedergli minuti di riposo ma il suo inizio di stagione non è stato dei migliori. Pochi minuti e non sempre sfruttati al meglio hanno messo in dubbio l’importanza del giocatore facendolo arretrare nelle gerarchie di Mazzarri. Nelle prossime settimane, giocoforza, il tecnico dovrà utilizzarlo e starà a lui giocarsi le sue carte.
I prossimi due mesi saranno decisivi per capire come muoversi nel mercato di gennaio. Se Milito non darà certezze fisiche e Belfodil non crescerà, la ricerca di un rinforzo potrebbe diventare indispensabile. Branca e Ausilio dovranno cercare di coprire questa falla apertasi in attacco e trovare un giocatore valido in grado di poter giocare, finalmente, con le due punte. Nel frattempo l’Inter si aggrappa alla forma straordinaria di Palacio e Alvarez.
This post was last modified on 6 Novembre 2013 - 11:25