La scorsa estate, l’Inter aveva prelevato Rubén Alejandro Botta Montero dal Tigre, esterno sinistro offensivo dotato di una buona forza fisica ed abile nel dribbing. Svincolato ma vittima di un grave infortunio al ginocchio, il ventitreenne argentino venne parcheggiato in prestito al Livorno, anche per evitare di occupare un’altra casella per gli extracomunitari dopo che Wallace si era aggiudicato la prima.
Nei mesi di giugno e luglio Botta aveva comunque svolto il suo programma di recupero ad Appiano Gentile sotto l’occhio vigile dello staff nerazzurro, attento nel valutare i progressi del giocatore. Anche nelle ultime settimane, l’ex Tigre è stato spesso al centro sportivo Angelo Moratti per continuare le terapie e la preparazione che lo porteranno ad esordire con la maglia del Livorno probabilmente già prima di Natale: “C’è da considerare che a fine novembre tornerà Ruben Botta, che già sta facendo un po’ di allenamenti per tornare disponibile e sarà molto importante. Non voglio anticipare i tempi e parlare di quello che succederà a gennaio, ma spero che l’Inter ce lo lasci. Comunque sicuramente lo vedremo in campo con la maglia del Livorno prima di gennaio”. Sono le parole del presidente amaranto Spinelli, che vede in Botta l’uomo giusto per mettere al sicuro la salvezza della sua squadra.
Anche dalle parti di Milano però, il fantasista argentino gode di grande stima, come testimoniano le dichiarazioni rilasciate qualche tempo fa da Massimo Moratti: “Ruben Botta è un giocatore molto interessante per noi, specie se tornasse a Milano a gennaio. Davvero un buon acquisto”. Il giocatore sta ultimando il recupero ad Appiano Gentile e presto si sposterà a Livorno per mettersi a disposizione di Nicola. A gennaio poi le due società ridiscuteranno il futuro dell’argentino, per il quale non è da escludere un ritorno immediato in nerazzurro se non dovesse dare segnali negativi dal punto di vista fisico.