Il magnate indonesiano ha preso la parola con decisione durante la riunione e dettato le prime linee del futuro dell’Inter, che lui e i suoi partner vogliono radioso ed economicamente sostenibile. Dopo i ringraziamenti di rito, ripetuti anche nella conferenza con la stampa (“voglio rivolgere un ringraziamento davvero speciale al mio amico e nuovo partner Massimo Moratti per la fiducia e per il supporto, inoltre desidero ringraziare i miei soci Rosan e Handy, che conosco da più di vent’anni“) Thohir è andato dritto al punto, senza nascondere quali siano le sue ambizioni: “Tra dieci anni solo 10 club calcistici saranno ricordati in tutto il mondo, perché saranno vincenti per l’entusiasmo che sapranno trasmettere e perché saranno società sane. E l’Inter sarà tra questi club“.
Una promessa che vale molto, specie se sarà seguita dai fatti, sul piano economico e progettuale. Mano a mano che la conferenza stampa proseguiva, infatti, anche grazie alle spiegazioni di Moratti, è apparso sempre più chiaro come quello tra i Moratti e Thohir sarà essenzialmente un lavoro di squadra, dove il presidente uscente e la sua famiglia metteranno a disposizione dei nuovi soci la loro esperienza decennale al comando dell’Inter, mentre i partner indonesiani lavoreranno in primis sul lato del marketing e della promozione del marchio Inter, soprattutto nel mercato asiatico.
“Il mondo del calcio è cambiato”, ha spiegato ai giornalisti Thohir, “oggi le società devono saper attrarre tifosi da tutto il mondo”. Nell’Assemblea dei soci è stato ancora più chiaro, parlando ai suoi futuri compagni di avventure: “Dovremo essere creativi per attrarre all’Inter nuovi fan. Ci sono 2,5 miliardi di persone in Asia che possono diventare tifosi dell’Inter, 250 milioni negli Stati Uniti e vogliamo attirarli verso questa maglia. La creatività è quello che serve per plasmare una squadra vincente, con Mazzarri siamo già sulla strada giusta e l’obiettivo a breve termine è avere maggior stabilità e una squadra ancora più vincente. Creatività per trovare nuovi sponsor e attirare nuovi tifosi allo stadio”.
La parola chiave per chi non lo avesse capito è “creatività”, che forse andrebbe meglio intesa come spirito imprenditoriale: è questo il lato dove l’Inter è stata carente di recente e dove Thohir e i suoi soci possono dare una mano con sicuri risultati. Per fare questo servirà collaborazione da parte di tutti, su questo punto il magnate di Giacarta chiude il suo discorso: “Per avere successo sarà fondamentale mettere in pratica tutto questo. Dovremo essere ispirati e ispirare noi i tifosi, gli azionisti, tutto lo staff e perfino le nostre famiglie e la grande famiglia dell’Inter. Spero di poter lavorare insieme e concentrarci sui nostri obiettivi. Ma abbiamo bisogno del vostro sostengo e del vostro supporto. Spero quindi che ci accoglierete in questa famiglia per lavorare bene insieme e raggiungere gli obiettivi. Forza Inter!“
This post was last modified on 18 Novembre 2013 - 15:50