La ciliegina sulla torta a suggello di due e mesi e mezzo da favola è arrivata, come accennato, domenica ad “Interello” quando i nerazzurri hanno superato nettamente i pari età del Milan che inseguivano in classifica a cinque punti di distanza dopo le prime nove giornate.
Una partita dominata in lungo ed in largo dalla squadra di Corti che è passata in vantaggio al 10′ con il centrocampista De Micheli, ha sfiorato ripetutamente il raddoppio ma ha rischiato di venire raggiunta nel finale della prima frazione grazie ad un rigore per il Milan neutralizzato però dal portiere Di Gregorio proprio su Hachim Mastour, il talentino classe 1998 approdato al Milan dopo essere stato bloccato a dodici anni dall’Inter. A inizio ripresa la splendida rete di Di Marco, su pregevole assist di Bonazzoli, e al 54′ il 3-0 per chiudere conti con Zonta su rigore (conquistato da Bonazzoli, ndr).
Una rosa quella di Corti che si conferma, come avevamo anticipato a settembre, di altissimo livello e piena di talenti da tenere d’occhio sia tra i titolati che tra le cosiddette riserve. Il portiere Di Gregorio, il tris di centrali difensivi Della Giovanna–Piacentini–Popa che coniuga fisicità e piedi ben oltre la media, i due terzini Colombini e Di Marco abili in entrambe le fasi, i centrocampisti De Micheli, Brambilla, Thaoule e Taufer che a turno danno equilibrio ad una squadra che il più delle volte schiera ben quattro giocatori offensivi: lo spagnolo De La Fuente, l’inafferrabile Appiah, l’instancabile Zonta e la stella del settore giovanile nerazzurro Federico Bonazzoli.
Tanti talenti da coltivare e da far maturare in perfetto stile Inter, con il duro lavoro quotidiano e la professionalità fuori dal campo.
This post was last modified on 20 Novembre 2013 - 19:10