La sfida al rientro dalla pausa per le nazionali è sempre delicata: un po’ per l’impossibilità di prepararsi al meglio e un po’ perché tra infortuni e viaggi oltreoceano i giocatori rischiano di tornare alla base in condizioni non perfette. Anche per questo il match di domenica sera contro il Bologna non sarà facile per Mazzarri, che dovrà fare i conti con alcuni problemi, derivanti soprattutto dalla retroguardia.
Andrea Ranocchia è squalificato e Walter Samuel infortunato: entrambi non ci saranno. Sicuri del posto, quindi, sono Juan Jesus e Rolando. Il brasiliano è una pedina inamovibile per Mazzarri (ha saltato solo l’ultima sfida con il Livorno perché squalificato) mentre il portoghese, dopo un inizio stentato, sta scalando le gerarchie del reparto difensivo. La terza maglia se la contendono Campagnaro e Andreolli. L’argentino sta recuperando dall’infortunio ma non è ancora al meglio: toccherà al tecnico toscano decidere se rischiarlo dal primo minuto o preferirgli l’ex Chievo.
A centrocampo la situazione è già più delineata. Sulle fasce confermatissimi Jonathan e Nagatomo. In mezzo sarà ancora Cambiasso ad agire davanti alla difesa e Mazzarri sembra intenzionato a confermare il duo Alvarez–Taider nel ruolo di interni. Assodato che là davanti partirà titolare Palacio, il trascinatore della squadra da inizio stagione, resta “vacante” il posto di spalla dell’argentino: Kovacic, tornato a inizio settimana ad Appiano dopo una strepitosa prestazione con la sua nazionale, che ha staccato il pass per il Mondiale, scalpita; Mazzarri, però, dovrebbe preferirgli Guarin.
Il colombiano non è ancora riuscito a trovare la giusta continuità, ma il mister vuole insistere su di lui, con la speranza che le prossime partite possano dare risultati confortanti; il giovane numero 10, invece, dovrà sfruttare i minuti che gli verranno concessi a gara in corso per dimostrare una volta per tutte che il suo talento non merita si stare in panchina.