Un paio di giorni dopo il deludente pareggio casalingo con la Samp, il Cuchu ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24, rilasciando alcune dichiarazioni che vi riportiamo qui sotto.
L’intervista parte propio dalla delusione contro i blucerchiati. Cambiasso spiega così: “C’è rammarico perché magari avevamo la partita in mano. Non abbiamo giocato come quasi tutte le partite, decisamente migliori. Ma non c’è nessuna tragedia come si dice, sembra quasi che ci siamo presi a botte ma non c’è niente di questo”.
L’Inter deve reagire al più presto, mostrando di poter fare bene come si era visto nei primissimi mesi di campionato. Altrimenti a gennaio la nuova dirigenza sarà subito costretta ad aprire il portafoglio e rinforzare la squadra. Il Cuchu è sereno: “”Il mercato? Daremo tutti il massimo, le valutazioni le fanno allenatore, dirigenti e loro capiranno cosa fare“. E Thohir? “Una persona non ti fa impressione perché ti saluta. Ci saranno dei colloqui con noi calciatori più avanti, adesso invece niente”.
Per lui si parla anche di un possibile rinnovo, visto che il suo contratto scadrebbe a giugno. Da questo punto di vista Esteban non vuole anticipare nulla: “Vediamo… Sono discorsi secondari. Ogni volta che ho firmato contratti con l’Inter non ne ho mai fatto parlare prima, per cui se rinnoverò con l’Inter lo saprete solo quando il contratto sarà firmato”.
Giocatori come Cambiasso sono stati portati a esempio per i giovani da Mazzarri, è qualcosa che lo “onora“, ma qualche consiglio lo dà a Icardi? “Ovviamente è giusto far vedere ai più giovani chi sono i giocatori da ‘copiare’. I consigli li do a tutti i ragazzi giovani che arrivano, quindi anche a lui”.
Poi spazio a qualche domanda su Kovacic e sui possibili futuri acquisti dell’Inter, si parla di Lavezzi. “Le scelte le fa l’allenatore. Quello che accade a Mateo può accadere a me o qualsiasi altro. Se l’Inter ha investito in Kovacic è perché crede nelle sue potenzialità e, noi lo sappiamo, ha potenzialità grandissime“, dice Cambiasso. Sul Pocho invece, solo un ‘no comment’: “Non parlo mai di mercato, qualsiasi cosa dica è fuori luogo. Col tempo ho imparato a non rispondere”.