Voci di mercato addio, domenica sera c’è una partita importantissima per il presente e il futuro dell’Inter: si gioca al San Paolo, contro il Napoli di Benitez. Sarà una sfida che può dire molto sulle reali ambizioni delle due squadre, specie in ottica terzo posto, oltre che un confronto tattico e emotivo tra i due allenatori, entrambi ex delle squadre che si affrontano. Il Napoli deve rialzarsi subito dopo l’eliminazione dalla Champions, mentre l’Inter deve fare vedere al suo allenatore che con la giusta intensità può farsi valere contro qualsiasi avversario.
Da Appiano ci sono buone notizie per i nerazzurri: a parte Icardi, che – come annunciato nelle scorse ore – ha iniziato l’ultima fase di recupero e potrebbe tornare fra i convocati, pare aver risolto tutti i suoi problemi Fredy Guarin, che ieri ha svolto regolarmente l’allenamento con i compagni dopo essersi fermato per una botta nella seduta di mercoledì. Il Guaro è pronto e arruolabile per la sfida di domenica sera, dove probabilmente sarà impiegato come unico trequartista dietro Palacio. Le voci di mercato che lo vorrebbero con le valigie pronte per Londra in caso di una chiamata dal Chelsea di Mourinho dovranno essere accantonate.
L’esperimento visto contro il Parma, quando Mazzarri impiegò dal primo minuto tutti i suoi “trequartisti”, Guarin, Alvarez e Kovacic, non ha portato a risultati soddisfacenti dal punto di vista della qualità del gioco e della velocità del giro palla, mentre ha finito per sabotare il delicato equilibrio su cui la squadra era stata costruita a inizio stagione. Per questo il mister dovrebbe tornare al caro 3-5-1-1, ovviamente più prudente, ma anche più equilibrato. Davanti alla forza offensiva dei partenopei, che possono contare su giocatori come Higuain, Insigne, Callejon, Pandev, sarà meglio privilegiare l’aspetto dell’ordine tattico, provando a impensierire gli avversari in contropiede.
Mazzarri dovrebbe quindi riproporre Taider in mediana al fianco dell’inamovibile Cambiasso, con Alvarez come mezz’ala sinistra e davanti il solito duo sudamericano Guarin-Palacio. Il sacrificato più probabile dovrebbe essere Kovacic, che però spera fino all’ultimo nel ballottaggio con il Guaro. Niente più sorprese dunque, contro la sua ex squadra Mazzarri tornerà alle sue vecchie certezze. Aspettando Icardi…