Jonathan: “Mazzarri è stato fondamentale, ha cambiato il mio modo di giocare. Adesso voglio…”

Dopo essere diventato grande protagonista in questa prima parte di stagione con la maglia nerazzurra, l’esterno brasiliano Jonathan Cicero Moreira ha raccontato tutte le sensazioni di questo speciale momento durante l’ultima puntata di Drive Inter (programma condotto da Nagaja Beccalossi su Inter Channel). Il numero 2 nerazzurro parte proprio dalle cause legate al suo inaspettato rilancio: “Mazzarri è stato fondamentale in tutto questo. Ha cambiato il mio modo di giocare, ha trasmesso grande fiducia a me e anche ad alcuni miei compagni che lo scorso anno non erano andati benissimo e con lui sento di avere più responsabilità. Credo che l’80-90% del merito sia suo se ora sto giocando a questi livelli. E di questo lo ringrazio”.

Un momento estremamente positivo che Jonathan vuole tenersi stretto ancora a lungo: “In questo momento sono contentissimo per quello che sto facendo per la squadra e cercherò sempre di fare del mio meglio per aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo Champions. La squadra è forte e può crescere ancora di più. A livello personale sta andando molto bene anche per quanto riguarda gli assist e le reti messe a segno. Ma questo deve essere per me solo un punto di partenza se vorrò essere ricordato positivamente dai tifosi in una squadra così importante e gloriosa come l’Inter”.

Proprio quei tifosi che, fino a pochi mesi fa, non erano stati molto teneri nei suoi confronti: “Ormai è acqua passata. Io stesso sapevo di non essere ancora riuscito a dimostrare tutto il mio potenziale per poter stare in una squadra come l’Inter. Quest’anno, grazie a Mazzarri e al suo ottimo staff, sono cambiate molte cose e automaticamente anche l’impressione dei tifosi nei miei confronti. Loro sono molto vicini a me, mi chiedono foto, autografi e questo fa piacere a un calciatore perchè vuol dire che quello che stai facendo è apprezzato. Spero, ovviamente, di continuare su questa strada e di essere sempre all’altezza delle loro aspettative”.

Chiusura dedicata a uno degli avvenimenti che ogni calciatore sogna di vivere, almeno una volta in carriera, ovvero il Mondiale. Proprio in tema nazionale, Johnny svela: “Non sono molte le persone che sanno che potrei giocare anche con l’Italia, avendo il passaporto italiano. Il mio procuratore mi ha chiesto se mi farebbe piacere giocarci ma è una scelta da ponderare bene e da valutare anche con tutta la mia famiglia. Qualora dovesse arrivare una chiamata da parte di una delle due selezioni farò le mie scelte a riguardo. Ora però, in tutta onestà, non sto pensando al Mondiale, ma solo all’Inter e agli ultimi due appuntamenti dell’anno solare. La trasferta di Napoli e l’importantissimo derby contro Milan, che potranno dare ulteriori indizi sulla reale forza di questo gruppo”.

 

 

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