Sette gol presi in due partite sono un dato da brividi che, ripensando ai progressi di inizio stagione, fa inevitabilmente montare la rabbia di Walter Mazzarri. Nelle ultime partite, la fase difensiva nerazzurra ha lasciato molto a desiderare e del reparto arretrato non si è salvato nessuno o quasi. L’unica nota positiva, infatti, si chiama Rolando.
Il centrale portoghese, arrivato in estate senza troppo clamore, si sta ritagliando sempre più spazio dimostrando che i 6 mesi trascorsi a Napoli l’hanno aiutato a imparare gli schemi del tecnico e a prendere confidenza con la Serie A. Contro il Parma non era sceso in campo lasciando il posto a Ranocchia ma domenica sera è rientrato da protagonista sostituendo Juan Jesus sul centrosinistra. Il ruolo ricoperto al “San Paolo” non è quello adatto alle sue caratteristiche ma nonostante ciò, l’ex Porto è stato il migliore del reparto nella disastrosa prestazione offerta contro gli uomini di Benitez.
La sua prestazione parla di recuperi, di buone giocate in fase di impostazione e di tanta corsa per tamponare le falle altrui. Fondamentale, per esempio, è stato lo strepitoso salvataggio su Higuain che ha tenuto l’Inter aggrappata al Napoli. L’unica piccola macchia è coincisa con il quarto gol dei partenopei, quando si è perso la marcatura di Callejon permettendo al numero 7 spagnolo di appoggiare il pallone comodamente in rete.
Nonostante questa sbavatura, però, Rolando ha offerto una prestazione positiva e si candida di diritto per una maglia da titolare in vista del derby di domenica prossima. Ranocchia, infatti, ha stentato ancora e con il probabile ritorno da titolare di Juan Jesus, il numero 35 nerazzurro potrebbe riprendersi il ruolo di centrale nella difesa a tre.
Mazzarri valuterà in settimana come muoversi, c’è un’Inter da recuperare e l’operazione dovrà partire proprio dalla difesa, il reparto uscito peggio dalla sfida del “San Paolo”. Se nella bufera l’unico positivo è stato Rolando, perchè non puntare ancora su di lui?