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Qualità, personalità e geometrie: Kovacic ha cambiato il derby dell’Inter

Al suo ingresso in campo, San Siro ha fatto partire un boato degno dei grandi campioni che hanno calpestato l’erba del Meazza. La sua presenza era attesa dall’inizio del match ma Mazzarri, ancora una volta, lo ha lasciato in panchina. Questa volta, però, al suo ingresso in campo Mateo Kovacic ha cambiato l’Inter facendola uscire dalla propria trequarti e guidando l’arrembaggio finale.

La settimana prima del derby, un grande centrocampista nerazzurro come Dejan Stankovic aveva scommesso sul croato: Gli serve una grande prestazione in una grande partita e non si fermerà più. Il suggerimento dev’essere arrivato forte alle orecchie del numero 10 interista che nel dopo partita è tornato sulle dichiarazioni dell’ex compagno: “Ringrazio Deki. Sono molto contento, abbiamo giocato bene e abbiamo vinto. Sono 3 punti molto importanti”. 

Nei primi 55 minuti, quando Kovacic doveva ancora entrare in campo, l’Inter è apparsa disordinata, troppo schiacciata sulla propria trequarti. La squadra faticava a ripartire e a tenere il pallone, ma con l’ingresso dell’ex Dinamo Zagabria la musica è cambiata. Kovacic si è piazzato subito nel vivo del gioco e ha iniziato a smistare palloni, facendo girare la squadra e trascinandola alla preziosa vittoria insieme a Palacio e Guarin.

Nel post partita, anche Mazzarri ha elogiato la partita del 19enne centrocampista:Sta maturando, ha fatto bene quando è entrato. Deve capire che, se vuole giocare da mezzala o trequartista, deve fare bene entrambe le fasi. Dovesse giocare sempre così, può aiutarci davvero tanto”. Parole al miele per un giocatore che il tecnico toscano sta provando a svezzare. Dal canto suo, Kovacic, si è detto contento per la prestazione: “E’ stata una partita difficile ma abbiamo giocato un buon secondo tempo. E’ una grande emozione vincere il mio primo derby giocato. Speriamo di fare bene anche contro la Lazio”. 

Nonostante la giovane età, il croato è uno dei beniamini dei tifosi che lo hanno caricato molto prima del suo ingresso in campo: “E’ una partita che piace a tutti giocare. Sono molto contento per i tifosi e per me”. La speranza dei tifosi è che la predizione di Stankovic si avveri e che, da questo momento in poi, Mateo prendere in mano l’Inter. In attesa del prossimo boato, quello per il suo primo gol in maglia nerazzurra.

This post was last modified on 26 Dicembre 2013 - 14:50

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redazione