Pereira: “Potrei andare via a gennaio, voglio giocare di più. Le opzioni…”

Dopo un anno e quattro mesi, potrebbe concludersi l’esperienza nerazzurra di Alvaro Pereira. Nemmeno Mazzarri è riuscito nell’impresa di rinvigorire – come fatto con Jonathan – l’uruguaiano, un giocatore che non è mai sembrato all’altezza della rosa interista.

Gli unici applausi ricevuti a San Siro dal ventottenne ex Porto sono stati quelli della gara d’esordio (sconfitta 3-1 con la Roma, ndr), dove se non altro aveva messo corsa e grinta al servizio della squadra. Dopo il debutto, le prestazioni del Palito sono state caratterizzate da tanto impegno, ma ben pochi risultati: non abbastanza per un colpo di mercato voluto con forza dalla dirigenza nerazzurra e pagato 10 milioni più bonus al club lusitano.

In questa stagione il mister toscano gli ha regalato appena 242 minuti, troppo poco per assicurarsi il Mondiale brasiliano. Ecco allora che, vista la necessità di autofinanziare il mercato in entrata, l’addio di Pereira sembra attualmente la soluzione migliore per tutti. La formula dovrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto, e alle piste Wolfsburg e Cska Mosca ecco aggiungersi le sirene turche.

Ai microfoni dell’emittente di Istanbul Radyospor, il numero 31 nerazzurro ha confermato: “Potrei prendere in considerazione un’offerta dalle squadre turche. All’Inter non ho avuto molte possibilità per mettermi in mostra e quindi l’idea è di andare via a gennaio. Le opzioni ci sono, poi valuterà il club. Io però voglio lottare per il Mondiale e per questo voglio giocare di più nella seconda parte del campionato”.

Incalzato quindi sulla possibilità di trasferirsi al Galatasaray, che lo aveva già cercato in estate, l’uruguaiano aggiunge: “Quello turco è un campionato di buona qualità. Ho anche molti amici lì, a partire da Muslera. E ho avuto l’opportunità di giocare per sei mesi a fianco di Wesley Sneijder, un calciatore eccezionale e un uomo fantastico. Il suo gol alla Juventus è stato splendido”.

Simone Calice

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