Acquistato la scorsa estate a parametro zero dal d.s. Piero Ausilio, nonostante un brutto infortunio al ginocchio che avrebbe potuto mettere in dubbio il suo arrivo in Italia, Ruben Botta, talento del Tigre cercato anche da altre big europee, è stato tesserato temporaneamente dal Livorno, club con cui c’è stato uno scambio di favori per permettere ai nerazzurri di tenere libera una delle due caselle da extracomunitario e di fare ambientare con calma il ragazzo.
In realtà, però, il 23enne di San Juan, cresciuto nelle giovanili del Boca Juniors, in Toscana non è mai arrivato perchè dalla scorsa estate lavora alla Pinetina per recuperare dalla rottura del legamento crociato e del menisco esterno del ginocchio sinistro. L’Inter, ovviamente, si è accolata la gran parte dei 750mila euro a stagione garantiti dal contratto, anche se le prime mensilità non sono state pagate a causa dell’infortunio.
Adesso che Botta è clinicamente guarito e che da qualche settimana alterna un lavoro personalizzato con preparatori e fisioterapisti nerazzurri ad alcuni allenamenti in gruppo. Di fatto deve ritrovare la giusta condizione e soprattutto il ritmo partita. Entro la prossima settimana l’Inter valuterà cosa è meglio per la sua crescita. Mazzarri prima del derby ha parlato bene del ragazzo, ma ha anche fatto capire che senza impegni in Europa l’argentino in nerazzurro rischierebbe di trovare poco spazio.
E questo malgrado riportarlo subito alla base non pregiudicherebbe le strategie su un extracomunitario, essendo diventato quello di Botta un trasferimento«Italia su Italia». Ecco perché con ogni probabilità, malgrado a fissarne le vacanze natalizie sia stata l’Inter e non il Livorno (la squadra che per altro ha ripreso per prima dopo la sosta natalizia), da gennaio Botta sarà a disposizione di Nicola. Pronto a meritarsi un posto nell’Inter dalla prossima estate.
Fonte: La Gazzetta dello Sport