CALCIOMERCATO/ Longo ai margini del progetto di Mandorlini: per lui futuro in B?

Approdato in prestito all’Hellas Verona soltanto quattro mesi fa con l’intento di maturare esperienza nella massima serie, Samuele Longo sta vivendo l’ennesima parentesi negativa della sua breve carriera da professionista dopo quella vissuta la scorsa stagione all’Espanyol e culminata con un infortunio alla spalla che l’ha tenuto fermo ai box per due mesi.

Nelle gerarchie imposte da Mandorlini, infatti, il giovane attaccante di Valdobbiadene è stato chiuso da Toni (in forma come non lo era da tempo) e Cacia per il ruolo di punta centrale e dai vari Iturbe, Martinho, Juanito Gomez e Jankovic per il ruolo di punta esterna, tanto che, ad oggi, in campionato ha raccolto la miseria di cinque minuti (nella vittoria casalinga contro il Cagliari) su 17 giornate, mentre un po’ meglio è riuscito a fare in Coppa Italia dove, lo scorso 5 dicembre, contro la Sampdoria è partito titolare, restando in campo per ottanta minuti e realizzando anche un bellissimo gol valevole per il momentaneo 1-2.

L’Inter, nonostante tutto, crede ancora molto nel ragazzo, ed è chiaro che a partire dal prossimo mese di gennaio cercherà di trovargli un’altra sistemazione. La conferma arriva direttamente dal procuratore della punta ventunenne, Renzo Contratto: “Samuele ha scelto Verona con una logica ben precisa, quella di giocare con continuità, ma purtroppo questo non si sta verificando considerato che ha davanti Toni che sta sorprendendo tutti. Ovvio che è una situazione che terremo presente durante il mercato di gennaio. Ora il giocatore è concentrato a trovare spazio lì, poi faremo le dovute valutazioni”.

Su di lui ci sono squadre come Novara, Avellino e Spezia, ma non sarebbe nemmeno da escludere l’ipotesi di un trasferimento all’estero. La cosa certa è che questa volta la scelta dovrà essere fatta con maggiore oculatezza in modo da non fargli perdere ulteriore tempo.

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