Della sofferenza che ha provato a non giocare nella partita contro il Milan, nella quale era assente per squalifica, e della prossima gara contro la Lazio: Ricky Alvarez ne parla in un’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Sky Sport 24: “A non giocare il derby ho sofferto troppo, da uno a dieci direi dieci, è una gara importante per noi e mi è dispiaciuto tanto non poter aiutare i miei compagni, ma l’importante è che la squadra scesa in campo abbia preso i tre punti”.
Da gennaio in avanti che cosa bisogna aspettarsi dall’Inter è lo stesso centrocampista argentino a dirlo: “Noi dobbiamo continuare cosi, più come nelle prime partite di questa stagione nelle quali siamo riusciti a prendere pochi gol e a farne tanti, credo che quello sia l’ideale”. E riguardo a che annata sarà per Alvarez: “E’ un anno importante, prima penso a fare bene qui all’Inter, una delle squadre più importanti al mondo, poi tutti sappiamo che c’è il Mondiale, un’opportunità bellissima e speriamo… Se ci penso tanto? Se vi dicessi di no sarebbe una bugia, ci penso perchè le ultime volte sono andato e sento che posso essere presente in quel Mondiale. Ma devo fare bene qui, penso ad allenarmi al massimo e poi magari la Nazionale arriverà da sola”.
Dopo la pausa natalizia non è più difficile riattaccare la testa, ecco spiegato il perchè: “No, sono pochi giorni nei quali non abbiamo mai smesso di allenarci, ognuno di noi ha fatto quello che doveva fare per ripresentarsi nelle migliori condizioni”.
Un esame di maturità per l’Inter può essere far convivere nella stessa partita Alvarez, Guarin e Kovacic: “Siamo giocatori con caratteristiche più offensive che difensive e su questo dobbiamo migliorare, se dobbiamo giocare tutti e tre dobbiamo imparare di più su questo piano, poi sarà il Mister a fare le sue scelte”.
Si parla anche di rumors del calciomercato e di un eventuale addio di Fredy Guarin: “E’ normale che mi dispiacerebbe, per noi è un giocatore importante, che ha fatto molto bene, perdere un giocatore come lui ci dispiace, ma ancora non si sa niente. Lui è ancora con noi e dobbiamo approfittarne al massimo. Se la Socieeà mi proponesse una mia cessione per fare cassa? Io sto bene qui e voglio rimanere, poi certe altre cose non le so e dato che fino ad adesso non mi hanno detto niente io resto volentieri qui“. E sul suo rinnovo: “Io non mi occupo di queste cose, io penso solo a giocare”.
In chiusura una battuta sui ricordi statistici che evoca la partita con la Lazio, quando all’Inter fu fischiato l’ultimo rigore a favore: “(ndr, sorride) Si, è vero, quella è una cosa che ci fa un po’ arrabbiare, io non parlo di arbitri, ma un po’ di sfortuna l’abbiamo avuta perchè i falli da rigore ci sono stati. Per il resto posso dire che allora è anche più merito nostro se segniamo tanto senza rigori”.
Fonte: inter.it