Danilo D’Ambrosio è a un passo dall’Inter. Stando alle indiscrezioni raccolte in giornata dai colleghi di SpazioNapoli.it, il procuratore dell’esterno napoletano è già sicuro che il suo assistito vestirà la maglia nerzzurra a gennaio. Sarà dunque lui il primo acquisto di Erick Thohir, ma per ufficializzare l’operazione restano da definire alcuni dettagli.
Tra questi la contropartita tecnica che verrà girata al Torino per ridurre al minimo la parte cash da versare a Cairo per ottenere il giocatore. Tutti gli indizi sembrano portare ormai a Ruben Botta, talento ex Tigre, tesserato in estate dal Livorno ma acquistato dall’Inter a parametro zero. Il fantasista argentino ha ormai pienamente recuperato dall’infortunio al ginocchio patito lo scorso maggio e si appresta a tornare in campo. Probabilmente il suo esordio in Serie A avverrà con la maglia granata, visto che Ventura ha indicato proprio lui come rinforzo gradito per puntellare la sua rosa.
A confermarlo è il procuratore del 23enne, intercettato da calcionews24.com: “Sono contento dell’interesse e della stima di alcuni club italiani per Ruben. Merito dell’Inter che ha creduto in lui e del Livorno, società alla quale sia io che Ruben diciamo grazie. Siamo a conoscenza dell’interesse del Torino e ne siamo onorati. Non abbiamo avuto contatti diretti ma tramite intermediari che ci hanno manifestato questa possibilità che, sottolineo, è molto interessante. Vedremo in questi giorni l’Inter e aspettiamo le decisioni del club meneghino. Il desiderio di Ruben è quello di indossare la maglia nerazzurra ma non ci sono preclusioni per nessun club italiano”.
“La cosa importante per lui è recuperare dall’infortunio – prosegue l’agente – ha voglia di dimostrare le sue qualità nel campionato italiano. Ha bisogno di giocare, se non ci riuscirà nell’Inter è disposto ad accettare la soluzione che il club ritiene migliore per lui. Adesso vediamo con il Torino, sono qui per questo. Ripeto, non chiudiamo la porta a nessuno. Ruben ha bisogno di giocare per tornare più forte di prima. Vedremo se lo farà nel Torino, società con una grande storia, o nel Livorno. Possiamo solo essere riconoscenti con i toscani per come hanno trattato il ragazzo”.