Uno dei “regali” che ha portato in dote il nono posto dell’anno scorso è il lungo percorso che ha dovuto affrontare l’Inter prima di arrivare agli ottavi di coppa Italia: preliminari ad agosto contro il Cittadella, poi sedicesimi contro il Trapani. Ora, i nerazzurri dovranno sfidare, con tanto di fattore “casa” a sfavore, l’Udinese di Francesco Guidolin. Dopo la sconfitta nell’ultima giornata contro la Lazio, l’Inter e Mazzarri dovranno cercare di dimenticare subito il lampo di Klose e riaccendere la luce, per evitare una eliminazione dal sapore amarissimo.
La squadra di Guidolin, d’altra parte, non se la passa meglio. L’Udinese viene da una pesante sconfitta in casa contro il Verona di Mandorlini: 3-1, con espulsione del tecnico bianconero nel primo tempo per proteste. Un atteggiamento che non appartiene a un allenatore pacato e affabile come Guidolin; segno evidente del forte nervosismo che ha colpito la squadra e il suo condottiero nei tempi recenti.
Una crisi di nervi che ha contagiato anche i giocatori, tra cui capitan Di Natale, che al termine della partita col Verona ha spiazzato i giornalisti di Sky rivelando che questo potrebbe anche essere il suo ultimo campionato: “A giugno mi ritiro. L’ho detto anche al Presidente“, la chiusa di Totò davanti ai cronisti sbigottiti. Potrebbe anche essere la verità, ma il modo in cui la notizia è stata divulgata lascia pensare a un altro sfogo in un momento difficile per l’Udinese e l’ambiente bianconero.
Del resto la classifica dei friulani parla di crisi: 20 punti in 18 giornate, a meno di 6 punti dalla zona retrocessione. Senza alcun dubbio, il campionato fin qui più deludente della gestione Guidolin. Ma c’è un altro fattore che deve impensierire i friulani in vista dell’incontro di Tim Cup contro l’Inter: si gioca in gara unica allo stadio Friuli, che quest’anno sembra stregato per l’Udinese. Al di là del pesante k.o. proprio contro i nerazzurri (0-3) nel primo scontro stagionale tra le due squadre, i friulani non riescono più a vincere in casa: l’ultima vittoria casalinga risale al 24 novembre, contro la Fiorentina; poi le sconfitte con Torino (0-2) e appunto Verona (1-3).
Potrebbe essere che cambiare aria, o almeno competizione con la Coppa Italia, giovi a Guidolin e ai suoi. La sfida contro l’Inter porterà sicuramente motivazioni in più ai friulani, determinati ad uscire al più presto dal momento buio che stanno attraversando. Davanti a loro troveranno un avversario che non vince in trasferta dal 3 novembre scorso: era Udinese-Inter, sembra quasi una coincidenza perfetta.
Sarà una sfida tra squadre in crisi, che devono ritrovare al più presto la vittoria. La formula del turno unico del resto lo impone. In caso di qualificazione poi, ai quarti l’Inter troverà quasi certamente il Milan che agli ottavi affronta lo Spezia. Ma prima di pensare al Derby bisognerà espugnare il Friuli.