Diego Milito gioca 90 minuti e Mauro Icardi resta a casa con la pubalgia. Due facce, opposte, della stessa medaglia nerazzurra. Per un attaccante che torna e gioca tutta la partita come non succedeva da tempo un altro continua a tentennare tra problemi fisici e amori sbandierati via Twitter. Da una parte un professionista encomiabile che nonostante gli infortuni e una brillantezza ancora da ritrovare ieri sera è stato il leader della squadra provando a spronare i compagni in più di un’occasione. Dall’altra, invece, una giovane promessa che non riesce a trovare lo spazio e la continuità necessaria per mostrare il suo talento. In mezzo a questo c’è il calciomercato.
Un intervento per regalare una punta a Mazzarri diventa sempre più necessario. Con Milito che difficilmente può garantire lo stesso apporto in termini di minuti e con Icardi che non è ancora maturato, un rinforzo sembra fondamentale per non lasciare il povero Palacio solo. Il sogno del tecnico si chiama Daniel Pablo Osvaldo ma arrivare all’italo-argentino è molto complicato. Il Southampton non sembra disposto a cederlo per meno di 16 milioni e sul prestito non tratta, almeno per ora. Il giocatore vorrebbe tornare in Italia per mettersi in mostra in vista del mondiale e l’Inter sarebbe per lui una destinazione gradita.
Nelle ultime ore, però, è tornata a farsi largo un’ipotesi low cost. Branca e Ausilio sono in contatto con la Roma per portare a Milano Marco Borriello. Il centravanti non rientra più nei piani di Rudi Garcia dopo il ritorno di Destro e può lasciare la capitale tranquillamente. I costi dell’operazione non dovrebbero essere troppo onerosi e permetterebbero a Mazzarri di avere un attaccante di esperienza in più. Tuttavia, sul giocatore c’è l’interesse anche di Fiorentina e Sampdoria per cui bisognerà muoversi per tempo per battere la concorrenza.
Qualcosa, senza dubbio, si sta muovendo. L’Inter dovrà decidere se sacrificare un big della rosa (Guarin o Ranocchia) e fare un’operazione costosa (Osvaldo) ma che potrebbe tornare utile per l’estate quando Milito probabilmente lascerà l’Italia o un’operazione low cost (Borriello) per tamponare un problema sempre più vistoso.
Dalla scelta, forse, potremo capire molto dei progetti della nuova gestione Thohir.