Torna il solito appuntamento del mercoledì sera con “InterNOS”, programma di Inter Channel condotto da Roberto Monzani e Nagaja Beccalossi. Ospite in studio Zravko Kuzmanovic, che proprio un anno fa cominciava la sua avventura in maglia nerazzurra: “L’Inter è una famiglia, una grande famiglia – afferma il centrocampista serbo –. Nel corso di quest’anno sono cresciuto, migliorato, ma so che si deve lavorare tanto, che devo lavorare ancora tanto e lo sto facendo, posso dare di più. Ho avuto qualche infortunio, poi sono rientrato, ora sto giocando, speriamo che il 2014 vada meglio”.
“Mister Mazzarri – racconta il numero 17 nerazzurro – è molto preciso, ci chiede tanta intensità e precisione, è un ottimo tecnico. Abbiamo perso un po’ di punti ora ma sono sicuro che se riusciremo a giocare come ci chiede Mazzarri la nostra forza tornerà fuori“.
Tanti i temi toccati nel corso dell’intervista, dalle differenze tra il calcio italiano e quello tedesco (“Qui in Italia nessuna partita è facile, perché tatticamente tutte le squadre sono molto preparate. In Germania conta più la fisicità della tattica”) ai complimenti a Cristiano Ronaldo per il Pallone d’Oro (“Lo meritava”), con l’auspicio che un giorno lo possa vincere colui che considera “il numero uno, Ibrahimovic: una volta il Pallone d’Oro deve vincerlo anche lui!”.
I tifosi hanno tantissime domande per Zdravko e lui risponde a tutti sfoderando la sua simpatia. La stessa che i compagni di squadra sono abituati a godersi ogni giorno. Quali i suoi preferiti? “Non ne ho, vado d’accordo con tutti. Chiaramente con Kovacic e Handanovic, che parlano la mia stessa lingua, magari si chiacchiera un po’ di più ma con tutti ho un buon rapporto”.
A Kuzmanovic viene poi chiesto della sua posizione preferita in campo: “Gioco dove mi mette il mister, senza problemi, in qualsiasi posizione del centrocampo. In difesa? No no (sorride, ndr), per carità, rischieremmo troppo!”.
Fonte: inter.it
This post was last modified on 16 Gennaio 2014 - 18:26