Genoa-Inter 1-0: E’ crisi nera, l’Inter cade anche a Marassi

GENOA vs INTER 1-0

Marcatori: 82′ Antonelli

Ammoniti: 58′ Vrsaljko 59′ Bertolacci 68′ Sturaro 70′ Juan Jesus 84′ Konate
Espulsi:

GENOA (3-5-1-1): 1 Perin; 3 Antonini, 4 De Maio, 15 Marchese; 20 Vrsaljko, 69 Sturaro (71′ De Ceglie 29), 91 Bertolacci, 14 Cofie, 13 Antonelli; 18 Fetfatsidis (76′ Konate 77); 11 Gilardino (85′ Calaiò 16). A disposizione: 53 Bizzarri, 32 Donnarumma, 2 Sampirisi, 8 Biondini, 9 Stoian, 16 Calaiò, 26 Centurion, 29 De Ceglie, 44 Sokoli, 77 Konate, 78 Tozser, 99 Pierre. Allenatore: Gian Piero Gasperini

INTER (3-4-2-1): 1 Handanovic; 14 Campagnaro, 35 Rolando, 5 Juan Jesus (84′ Botta 20); 2 Jonathan, 17 Kuzmanovic (62′ Guarin 13), 19 Cambiasso, 55 Nagatomo; 11 Alvarez (20′ Kovacic 10), 8 Palacio; 22 Milito. A disposizione: 30 Carrizo, 12 Castellazzi, 4 Zanetti, 6 Andreolli, 10 Kovacic, 13 Guarin, 16 Mudingayi, 20 Botta, 21 Taider, 23 Ranocchia, 25 Samuel. Allenatore: Walter Mazzarri

Arbitro: Nicola Rizzoli

CRONACA:

90′ + 3 FINE PARTITA E’ crisi nera per l’Inter che non riesce a vincere nemmeno contro il Genoa. Il colpo di testa di Antonelli esalta la squadra rossoblu e il suo allenatore; quello di Ruben Botta, invece, si infrange contro il muro eretto da Perin, come le residue speranze di Cambiasso e compagni. Si allarga a vista d’occhio la voragine tra le prime della classe e l’Inter, lontana otto punti dalla Fiorentina e undici dal Napoli e sempre più distante da un posto in Europa.

90′ – Il quarto uomo alza la lavagnetta e segnala tre  minuti di recupero.

88′ – Botta sfiora il primo gol in maglia nerazzurra. Il colpa di testa dell’argentino si infrange sui guantoni di Perin.

82′ – GOL GENOA Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Antonelli a saltare indisturbato e a insaccare il pallone in rete. Non esente da responsabilità Handanovic.

81′ – L’Inter si salva in extremis. Cofie innesca Gilardino e l’intervento di Juan risulta provvidenziale.

80′ – Prima Cambiasso, poi Palacio non hanno fortuna nella conclusione verso la porta avversaria.

79′ – Alla ricerca della vittoria. L’Inter guadagna metri per trovare la prima vittoria di questo 2014.

75′ – L’Inter reclama ancora un calcio di rigore sul netto fallo di mano di Cofie.

74′ – Ottimo l’impatto sul match di Guarin.

71′ – De Ceglie per Sturaro.

68′ – Fetfatsidis, uno dei migliori in campo, continua ad impensierire la retroguardia nerazzurra.

66′ – Guarin si esibisce in un gran tiro al volo  e, sulla respinta del portiere, si innesca una mischia nell’area di rigore rossoblu.

64′ – Fetfatsidis ubriaca di finte il suo marcatore e va al tiro, ma Handanovic risponde “a tono” e manda il pallone in calcio d’angolo.

62′ – Guarin rileva Kuzmanovic. Ora rimane soltanto un cambio a disposizione dell’allenatore toscano.

59′ – Ammonito Bertolacci per fallo su Diego Milito.

54′ – Inizio concitato, come era accaduto nel primo tempo. Si susseguono le palle gol per le due compagini a confronto.

51′ – Bertolacci chiama, Handanovic risponde. Il tiro dalla distanza viene neutralizzato con facilità dal portiere sloveno.

50′ – Gilardino elude l’intervento sia di Rolando che di Campagnaro. Soltanto il terreno di gioco si frappone tra l’attaccante biellese e la conclusione in porta.

46′ – Pronti, via. Kovacic suggerisce, Palacio spreca a pochi passi dalla porta genoana.

45′ – Le squadre rientrano in campo per disputare i secondi 45 minuti.

45′ +1 FINE PARTITA Puntualmente Rizzoli manda tutti negli spogliatoi. Il tridente offensivo Alvarez-Palacio-Milito funziona per i primi venticinque minuti, fin quando Mazzarri è costretto a richiamare in panchina Ricky Maravilla. Da quel momento, la squadra rossoblu prende coraggio e attacca con più intensità all’interno dell’area di rigore nerazzurra. Quali soluzioni potrebbero adottare i due allenatori nel secondo tempo, per uscire da questa posizione di stallo?

44′ – Il quarto uomo segnala un minuto di recupero.

42′ – Dopo i primi trenta minuti e la sostituzione obbligata di Alvarez, Genoa più incisivo e pericoloso in fase offensiva.

37′ – Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ancora confusione davanti al portiere sloveno e, dopo un colpo di testa di Cambiasso, è Marchese ad andare vicino al gol.

32′ – Allerta in area interista, quando Sturaro fa filtrare un pallone diretto a Gilardino. Attenta la difesa, aiutata dalle condizioni della zona di campo nei pressi di Handanovic.

30′ – Momento di stanca della partita, dopo una prima mezz’ora giocata a buon livello.

23′ – Diagonale di Palacio che ruba il pallone sulla trequarti e si invola verso l’area di rigore del Grifone, ma il pallone fa la barba al palo.

20′ – Mazzarri è costretto al primo cambio e lancia nella mischia Kovacic, a causa dell’infortunio di Ricky Alvarez.

17′ – Il maggiore peso offensivo della squadra nerazzurra c’è e si vede. Milito chiuso in area si destreggia e scarica elegantemente su Jonathan, ma è decisivo l’intervento di Cofie.

16′ – Errore nel rinvio per Perin, Palacio non ne approfitta adeguatamente.

15′ – Primo calcio d’angolo per la squadra allenata da Gasperini.

13′ – Marchese tenta il “tiro della domenica”, ma il pallone arriva tra le braccia sicure di Handanovic.

9′ – Jonathan, imbeccato da Cambiasso, va vicino al gol. Impeccabile l’intervento del portiere genoano, che devia in calcio d’angolo.

7′ – Piove al Ferraris, ma il match prosegue regolarmente. Negli ultimi giorni si temeva un rinvio della partita causa maltempo.

4′ – Cambio di passo di Rodrigo Palacio che serve sulla corsa Alvarez. L’argentino prova la conclusione da posizione defilata; blocca in due tempi Perin.

1′ CALCIO D’INIZIO Rizzoli dà ufficialmente inizio alle ostilità. Comincia Genoa-Inter…

QUI INTER Mazzarri rivoluziona la propria squadra: Milito dal primo minuto;Palacio ed Alvarez pronti ad innescare il Principe. A centrocampo, Kovacic partirà dalla panchina, mentre Cambiasso e Kuzmanovic si occuperanno di fare da schermo e proteggere la fragile retroguardia interista. Prima partita del girone di ritorno, arriverà la prima vittoria del 2014?

QUI GENOA Dopo le non certo diplomatiche dichiarazioni rilasciate in settimana, Gian Piero Gasperini si prepara a sfidare il suo passato. Le ambizioni e le speranze rossoblu pesano sulle spalle di Gilardino, supportato da Fetfatsidis e dalle possibili incursioni di Bertolacci. Regolarmente in campo Perin; sulle fasce il solito duo Vrsaljko-Antonelli, deputato a scardinare e disorientare la difesa nerazzurra.

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