E’ arrivato alla fine il momento dei saluti per Ishak Belfodil. L’attaccante di origini algerine, che non ha mai convinto Mazzarri, è pronto a lasciare l’Inter per andare in prestito al Queens Park Rangers, storico club di Londra, attualmente confinato nella Football League Championship (la Serie B inglese). Decisiva è stata la volontà del giocatore di assaggiare il calcio britannico, ma soprattutto la trattativa è stata sbloccata dal “sì” del Parma, che detiene ancora l’altra metà del suo cartellino, per l’ipotesi prestito.
La seconda operazione del mercato di riparazione dell’Inter sarà ancora una cessione: dopo l’addio di Alvaro Pereira, volato in Brasile tra le urla di giubilo dei tifosi (quelli interisti), i nerazzurri vorrebbero accontentare Mazzarri acquistando un attaccante capace di segnare molti gol e garantire una presenza nell’area avversaria. Caratteristiche che non appartengono evidentemente al giovane Belfodil, impiegato quasi sempre da esterno dall’allenatore toscano per sfruttare le sue doti di velocista e dribblatore. Si spiega così perché WM, aspettando il recupero di Milito, dall’8 dicembre (Inter-Parma) non ha più fatto entrare in campo l’attaccante ex Parma, bocciato, forse con troppa rapidità di giudizio, dopo un paio di prestazioni poco convincenti.
L’Inter non punta sui giovani, ormai è chiaro, nonostante quello che si dica nelle conferenze stampa o nei comunicati su internet. Altrimenti non si lascerebbe partire un giocatore che ha sicuramente del talento, valutato per di più 18-20 milioni in estate, dopo non avergli fatto giocare neanche una partita intera. Inutile nascondersi dietro le considerazioni tattiche. Ma tant’è, bisognerà pentirsi ancora una volta di un’operazione poco previdente.
L’Inter, perso Belfodil, dovrà ributtarsi sul mercato. Immediatamente: perché se Mazzarri comincerà a impiegare con frequenza le due punte, col 3-5-2, numericamente serviranno almeno due attaccanti di riserva nella rosa. Uno è sicuramente Icardi, l’altro doveva essere Vucinic e potrebbe ancora esserlo clamorosamente. Tutto dipenderà dalle capacità di Thohir di ricucire il rapporto lacerato con la Juventus: dovrebbe esserci un incontro con Agnelli il prossimo lunedì per parlare dell’attaccante montenegrino che aveva scelto l’Inter. Si punterà sulla volontà di Vucinic di arrivare a Milano per strappare ai bianconeri un prestito oneroso, con un “obbligo di riscatto” per giugno.
In quel caso l’Inter non dovrebbe preoccuparsi di fare qualche cessione eccellente. Ma la trattativa è ancora lontana dal dirsi conclusa. In caso di parere negativo di Agnelli e Marotta, l’Inter cercherà un affare last minute: dopo i no per Osvaldo e Lavezzi, l’ultima carta sulla scrivania sarà Borriello.
This post was last modified on 23 Gennaio 2014 - 18:20