Inter e Milan mai così in basso negli ultimi 19 anni. Ecco tutti i perché…

La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina ha fatto il punto in casa Inter e Milan. Le due società mai si sono ritrovate così in basso negli ultimi 19 anni, segno di una crisi profonda che non accenna a diminuire.

CAPITOLO SOCIETARIO – Il problema che accomuna entrambe è la mancanza di chiarezza ai piani alti: l’Inter ha subito per mesi e mesi la vicenda Moratti-Thohir ed ora, nonostante il passaggio di consegne, manca una presenza fisica forte e costante che dia rassicurazioni alla squadra ed all’allenatore. Per quanto riguarda il Milan, l’uragano Barbara Berlusconi si è abbattuto sui rossoneri causando prima il “disguido” con Galliani, poi l’addio di Braida ed infine l’esonero di Allegri. Una situazione per nulla chiara che non aiuta chi scende in campo…

CAPITOLO MERCATO – Ed è proprio il campo a risentirne, con un mercato mai così povero e confusionario. Prendiamo l’Inter: in estate sceglie un allenatore, Walter Mazzarri, che ha ottenuto i migliori risultati giocando con un determinato modulo (il 3-5-2) e utilizzando uomini dalle precise caratteristiche tecniche e fisiche. Il problema è che nel gruppo nerazzurro sono pochi gli elementi che possono interpretare il Mazzarri-pensiero. Quindi, o si cambia modo di stare in campo oppure si cambiano i giocatori: non si vedono altre soluzioni all’orizzonte. Il Napoli di Mazzarri si basava su due laterali formidabili a ribaltare l’azione (Maggio e Zuniga) e sul trio formato da Lavezzi (poi Pandev), Cavani e Hamsik. All’Inter, per dire della povertà tecnica della rosa, non c’è nessuno che possa almeno lontanamente essere paragonato a loro. Per quanto riguarda il Milan invece, si è deciso di fare affidamento sui vari Kakà, Matri, Birsa ed Honda, pensando poco o nulla al reparto arretrato (Rami). Eppure il Milan dei grandi successi aveva una difesa di ferro…

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