Dopo le prime partite di questa stagione, gli era balenata in testa la strampalata idea che forse avrebbe potuto raccogliere meno palloni dal fondo della rete rispetto all’annata passata. Samir Handanovic, però, è stato prontamente smentito dalla realtà dei fatti e da una retroguardia tutt’altro che impeccabile.
Sotto la guida di Andrea Stramaccioni, è stato uno dei pochi nerazzurri a distinguersi, nonostante il nono posto finale e i 57 gol subiti. Interventi capaci di mettere a dura prova tutte le leggi sulla gravità, come nel caso dello straordinario intervento su un colpo di testa di Balotelli, preludio dell’ennesima vittoria nel derby della Madonnina. Quest’anno, il primo rigore parato con la maglia della Beneamata e anche qualche errore, utile alla comprensione della sua natura umana.
In occasione della serata dedicata agli Oscar del Calcio (organizzati dall’AIC) e della premiazione della saracinesca slovena come miglior portiere del campionato italiano, Handanovic ha mostrato di essere già entrato nel clima del derby d’Italia: “Loro oggi sono venuti in pullman… Sono molto forti e bisognerà prepararsi bene“.
Una battuta anche sul nuovo Presidente dell’Inter, Erick Thohir. Il tycoon indonesiano, durante gli allenamenti della squadra, ha realizzato alcuni gol dal dischetto. Il portiere interista ha scherzato sull’accaduto: “Posso dire che non c’ero io in porta. Non so se li avrei parati, bisogna vedere come tira”.
I giocatori, del resto, potrebbero anche evitare di allenarsi sui tiri dagli undici metri. Vista la quantità di rigori concessi alla squadra nerazzurra, rappresenterebbe soltanto una perdita di tempo…
This post was last modified on 28 Gennaio 2014 - 02:23