Nel mercato di gennaio conclusosi da pochi giorni, il presidente dell’Inter Erick Thohir ha subito regalato ai suoi tifosi un pezzo da novanta per trasmettere nuovo entusiasmo al popolo nerazzurro. Si tratta di Anderson Hernanes de Carvalho Viana Lima, meglio noto come Hernanes, acquistato dalla Lazio dopo una lunga trattativa con Lotito per 15 milioni di euro più bonus. Il fantasista brasiliano, che a maggio compirà 29 anni, è stato chiesto espressamente da Walter Mazzarri, il quale non vede l’ora di affidare al Profeta le chiavi del suo centrocampo.
Per motivi burocratici, nella nefasta trasferta di Torino contro la Juventus, Hernanes non è potuto scendere in campo allo Juventus Stadium, dove era comunque presente a bordo campo per sostenere i suoi nuovi compagni. Ora che tutte le carte sono state firmati e i documenti depositati presso gli uffici della Lega Calcio, il brasiliano è finalmente a disposizione di Mazzarri. Con tutta probabilità, l’allenatore di San Vincenzo contro il Sassuolo getterà nella mischia Hernanes sin dal primo minuto, nella speranza che l’ex laziale possa regalare le giuste geometrie ad una squadra a corto di idee.
Resta la curiosità di capire dove verrà schierato: il Profeta infatti può agire tranquillamente da centrale in un centrocampo a quattro, da interno in una linea a cinque o da trequartista. Vista l’assenza per infortunio di Esteban Cambiasso, molto dipenderà dalla scelta degli altri elementi che comporranno il reparto, ma la sensazione è che possa essere utilizzato da interno per la sua prima uscita ufficiale in maglia nerazzurra, in modo da poter sfruttare sia la sua abilità nel palleggio sia le sue capacità di inserimento, senza ingabbiarlo in compiti difensivi che ne limiterebbero l’estro.
Proprio in merito al suo ruolo, durante la sua presentazione ufficiale in maglia nerazzurra Hernanes ha spiegato: “Mi piace giocare mezz’ala destra o sinistra. In nazionale faccio il mediano, uno dei due che Scolari utilizza, nella Lazio giocavo sulla trequarti. Quello che preferisco di più è la mezz’ala, per fare entrambe le fasi e poi andare a finalizzare. A proposito del mio ruolo, io e il mister ci siamo parlati e gli ho detto qual è la mia posizione preferita. Ma pensate che quando ho cominciato a giocare a calcio, a 14 anni, facevo addirittura il terzino sinistro. Ho coperto quasi tutti i ruoli. A centrocampo mi trovo bene, dipende dalle esigenze e da ciò di cui l’allenatore ha bisogno. In sostanza, mi sta bene giocare ovunque“.
This post was last modified on 7 Febbraio 2014 - 15:35