Nel posticipo valido per la 23^giornata di campionato, domenica sera a San Siro l’Inter ospiterà il Sassuolo, in una partita che, per forza di cose, dovrà rappresentare la svolta per la squadra di Walter Mazzarri. Infatti, i nerazzurri sono a secco di vittorie dal derby pre-natalizio vinto contro il Milan e, da quel momento, hanno collezionato la miseria di due punti in cinque partite, frutto di due pareggi interni e tre sconfitte esterne.
Per affrontare la compagine di Malesani, Mazzarri potrà disporre nuovamente di Fredy Guarin, che era stato tenuto fuori squadra nella trasferta allo Juventus Stadium per ovvi motivi ambientali. Il centrocampista colombiano, che nella sessione del mercato invernale è stato ad un passo dal vestire la maglia bianconera, pare aver ricucito il proprio rapporto con la società di corso Vittorio Emanuele, tanto da avviare un discorso per il prolungamento del proprio contratto, attualmente in scadenza nel giugno 2016.
L’ex Porto, che nei primi mesi targati Mazzarri si era espresso su alti livelli soprattutto come interno di centrocampo, ha subito un calo di rendimento quando schierato alle spalle dell’unica punta. Guarin ha sì spiccate doti offensive, ma non certo adatte ad innescare gli attaccanti nel ruolo di trequartista. Nella partita contro il Sassuolo, l’allenatore toscano potrebbe riproporlo dal primo minuto in mezzo al campo, per dare più consistenza a una mediana che dovrà fare ancora a meno di Cambiasso ma potrà contare sul contributo del neo acquisto Hernanes.
Cresce anche la curiosità per scoprire come lo accoglierà il popolo di San Siro, che già prima degli ammiccamenti con la Juve si era diviso tra mugugni e applausi. Il numero 13 nerazzurro, però, ha tutte le carte in regola per riconquistare l’affetto dei tifosi: basterà rivedere in campo il guerriero che aveva fatto innamorare tutti per dimenticare il recente passato e ricominciare insieme verso un futuro migliore.
This post was last modified on 9 Febbraio 2014 - 16:56