Sabato sera al “Franchi” di Firenze è in programma una sfida importantissima per capire quale sarà il ruolo che potrà recitare l’Inter da qui a fine stagione. La squadra di Montella è reduce dalla bella vittoria per due a zero nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Udinese che, oltre ad aver aperto per i viola la possibilità di conquistare un trofeo importante, ha praticamente regalato la certezza della partecipazione almeno all’Europa League.
Nonostante i tanti ostacoli incontrati per strada, la Fiorentina è tornata a essere una realtà del nostro calcio e anche in campionato sta avendo un ruolino di marcia molto regolare, con soli tre punti di svantaggio dalla zona Champions e dando spesso l’impressione di poter rendere a livelli ancora più alti se solo non avesse dovuto fare i conti con tutti gli infortuni subiti.
Infatti, una delle coppie gol più attese della nostra Serie A, quella composta da Giuseppe Rossi e Mario Gomez, non ha praticamente mai avuto la possibilità di esprimersi a causa dei gravi infortuni che hanno colpito i due fuoriclasse in momenti diversi della stagione. Montella ha ovviato a queste importanti defezioni con l’arrivo di Alessandro Matri dal Milan e il recupero di Juan Manuel Vargas, tornato su ottimi livelli e inserito come esterno offensivo in un attacco che può contare anche sulla velocità di uno straordinario Cuadrado sul binario opposto.
Contro i nerazzurri, il tecnico campano dovrà fare a meno anche della classe e delle geometrie di Borja Valero, fermato dal giudice sportivo per un turno causa somma di ammonizioni, e degli infortunati Savic, che ha rimediato una lesione di primo grado al muscolo semitendinoso, e Ambrosini, out per un’infiammazione al tendine d’Achille.