“Il nuovo stadio milanese rischia di essere un bel rebus. Perché l’interesse del Milan e l’idea dell’Inter di costruirsi un impianto di proprietà sull’area che ospiterà l’Expo, a Rho, si stanno scontrando contro una previsione d’investimento – al momento intorno ai 300 milioni – non alla portata”.
Apre così questa mattina La Gazzetta dello Sport in merito al futuro stadio delle due società nerazzurre. Un accordo con la Regione potrebbe aprire nuove possibilità, ma la strada è lunga e tortuosa. L’Inter inoltre non abbandona l’idea di cercare altre zone nelle quali poter ergere il nuovo impianto.
La partita è aperta, ma non c’è nulla di scontato. E i club potrebbero alla fine rinunciare: lo stadio a Rho è oggi un progetto fortemente in bilico. Per Thohir non è una priorità perché prima va messo a posto il bilancio. Anche il Milan, nonostante abbia già presentato la manifestazione di interesse, sembra sempre più convinto a fare retromarcia su un progetto troppo costoso.
Ciò non esclude che Inter e Milan possano considerare il progetto in aree alternative. I rossoneri hanno fatto un sondaggio a Sesto San Giovanni, i nerazzurri tengono chiuse nel cassetto le «vecchie» soluzioni di San Donato e Assago, scartate perché i terreni andrebbero bonificati, con spese folli. Ecco perché oggi la certezza rimane l’intramontabile San Siro.
This post was last modified on 14 Febbraio 2014 - 14:35