Quello appena trascorso è stato un weekend positivo non solo per l’Inter, ma anche per molti altri interisti in giro per la Serie A.
Continuano a dare risposte positive soprattutto i canterani parcheggati a Livorno. Ancora una volta grande protagonista Francesco Bardi, che ieri ha messo in campo la solita attenta ed efficace prestazione; incolpevole sul gol di Nenè, il portierino continua a crescere. Si confermano su ottimi livelli anche gli altri amaranto: Mbaye spinge sulla fascia destra per tutta la partita, risultando in più occasioni una vera e propria spina nel fianco della retroguardia rossoblu, senza perdere mai di vista la fase difensiva; Duncan lotta per tutto il match in mezzo al campo garantendo quantità e geometrie alla squadra di Di Carlo.
Appena sufficiente, invece, la prova di Marco Benassi: il centrocampista lanciato da Stramaccioni si rende protagonista di una buona gara, ma macchia il tutto con un’espulsione nel finale di partita che rischia di compromettere la vittoria sul Cagliari. Timidi segnali di risveglio per il neo arrivato Belfodil: l’attaccante franco-algerino gioca poco più di 20 minuti e viene servito non sempre in maniera perfetta dai compagni, ma lotta su tutti i palloni e dimostra una voglia di fare che potrebbe permettergli di rilanciarsi.
Chi riesce a prendersi una rivincita personale, invece, è Ezequiel Schelotto che mette lo zampino nel 4-0 del Parma all’Atleti Azzurri d’Italia. L’italo-argentino gioca una ventina di minuti ma riesce a siglare un gol dopo aver sopportato bordate di fischi da parte dei suoi ex-tifosi. Dall’altra parte della barricata, continua il momento negativo di Marko Livaja. Il bomber croato è gettato nella mischia nel momento più delicato della gara ma praticamente non tocca pallone. A San Siro, infine, un paio di minuti per Laxalt: troppo poco per giudicarlo.