Il Cagliari che affronterà l’Inter nella 25a giornata di campionato si presenterà a San Siro reduce da una cocente sconfitta nello scontro salvezza con il Livorno e animato dalla rabbia di chi ha estremamente bisogno di punti. L’allenatore rossoblu Diego Lopez sa bene di attraversare il momento più delicato della sua gestione, ma cerca con le parole di trasmettere un po’ di tranquillità all’ambiente: “Siamo consapevoli di aver giocato una partita sbagliata domenica scorsa. La squadra ha avuto un black-out nel suo insieme, ma in settimana i ragazzi mi hanno dato una grande risposta, dimostrando di voler cancellare quell’episodio. E’ un momento difficile, come ne capitano nell’arco di un campionato. Dobbiamo rimanere sereni“.
Dimenticare la sconfitta con gli amaranto e affrontare i nerazzurri senza timore. Sono queste le direttive principali del tecnico uruguaiano per risollevare la propria squadra: “Dobbiamo giocare la nostra partita, ribattere colpo su colpo, senza chiuderci eccessivamente, altrimenti diventa difficile ottenere un risultato positivo. Sono sicuro che questa squadra abbia le potenzialità per far bene. Bisogna tornare a fare punti”.
Non mancano considerazioni sugli avversari: “Le critiche che ha ricevuto Mazzarri secondo me sono ingiuste. A volte i risultati ti danno ragione, altre no. Ma che l’Inter sia un complesso omogeneo è sotto gli occhi di tutti”. E, infine, su chi sostituirà il capitano Conti: “Giocherà Ekdal, ha sostituto Daniele anche l’anno scorso”.
Per la trasferta di Milano contro l’Inter sono venti i convocati dal tecnico, con l’unico dubbio di formazione riguardante l’impiego di Astori, di ritorno da un’elongazione muscolare. Fra i pali ci sarà Avramov, con una difesa a quattro composta da Perico, Rossettini, Del Fabbro (in ballottaggio con l’italiano) e Murru; in mediana Ekdal sarà affiancato da Vecino e Dessena; Cossu ispirerà le due punte Nenè e Sau, con Ibarbo e Pinilla pronti a subentrare per mettere fine al digiuno di gol in trasferta dei rossoblu, che dura dal match contro il Verona del 3 novembre scorso.
Antonio Simone
This post was last modified on 22 Febbraio 2014 - 18:06