Di Biagio, molti sostengono che Destro e Icardi siano simili come attaccanti. Concorda?
«In pieno. Sono due prime punte molto simili e, se giocassero nella stessa squadra, sarebbero incompatibili a meno che certi movimenti non fossero eseguiti alla perfezione. Entrambi sono bravi ad attaccare la profondità, forti nel gioco aereo. Possono crescere ulteriormente se riescono a velocizzarsi, ma hanno un grande futuro»
Qual è il pregio migliore di Destro?
«E’ un vero centravanti, che alla prima “mezza palla” segna. Lo definirei bomber vecchio stampo»
E quello di Icardi?
«Dovrei ripetere le stesse parole che ho detto per Destro. Anche Icardi è un bel cecchino»
In cosa possono migliorare? Partiamo da Destro
«Anche in questo caso il discorso è comune: devono trovare la giusta continuità di rendimento. Finora non ci sono riusciti, ma per gli infortuni. Alla loro età giocare, ma soprattutto lavorare duro in settimana è importante per migliorare e crescere»
L’Icardi nerazzurro finora ha fatto parlare di sé più per i tweet che per i gol
«Non dimenticate che ha giocato poco, ma quando è stato in campo ha mostrato di essere maturo e si è sempre fatto trovare pronto»
Eppure Maurito in campionato farà il suo esordio da titolare solo stasera…
«Ha fatto i conti con un infortunio fastidioso e poi giocare a San Siro con la maglia dell’Inter non è facile. Tutti ti aspettano al varco, ma Icardi ha risposto presente»
Anche Destro ha mostrato di saper convivere con le pressioni…
«L’Olimpico è un altro stadio non facile, specialmente se devi sostituire Totti. Mattia però ha personalità e non ha simili problemi»
Sono loro il futuro del gol in Serie A?
«Io scommetto su entrambi: sono un ‘91 (Destro, ndi) e un ‘93 (Icardi, ndi) e hanno tante stagioni di gol davanti a loro»
Chi segnerà dei due stasera?
«Non saprei. Prevedo una partita con pochi gol perché rispetto all’andata l’Inter ha trovato la quadratura giusta. Giocherà una partita d’attesa e per la Roma non sarà facile»
Quale sarà la chiave del match?
«In una gara molto tattica il ruolo decisivo lo avranno gli esterni: se quelli dell’Inter accorceranno sui terzini della Roma, per i giallorossi sarà tutto più difficile»
Fonte: Corriere dello Sport
This post was last modified on 1 Marzo 2014 - 09:34