Altra vittoria pesante quest’oggi per l’Inter Primavera di Salvatore Cerrone. I nerazzurri al centro sportivo “Giacinto Facchetti” hanno superato i pari età dell’Udinese per 1-0 al termine di una partita combattuta ed equilibrata.
In porta dal primo minuto confermato titolare il croato Ivusic con Yao ed Eguelfi terzini e la coppia centrale di difesa formata dai classe ’96 Sciacca e Pinton. A centrocampo Palazzi con Dabo ed Acampora intermedi mentre davanti Camara a destra e Capello a sinistra agiscono a sostegno dell’unica punta Puscas.
Inizia bene il match l’Inter con al 6′ il tiro di Capello, su cross di Yao, che impegna il portiere friulano Vicario. Il terreno di gioco reso pesante da una fitta pioggia non consente alle due squadre di mettere in atto un fraseggio di qualità e ci si affida così ai tiri dalla distanza come al 28′ con il mancino di Palazzi che termina di poco sul fondo. Al 31′ si fa viva l’Udinese con una punizione di Moras sulla quale Ivusic deve superarsi per mantenere lo 0-0. Pochi minuti dopo tocca ad Acampora provare da fuori ma il suo sinistro lambisce il palo della porta difesa da Vicario. Al 43′ è sempre il centrocampista nerazzurro protagonista, questa volta però in versione assistman con un’imbucata deliziosa che trova Camara lesto a superare Vicario con un pallonetto e a realizzare il gol del vantaggio. Si va quindi negli spogliatoi con l’Inter meritatamente sull’1-0.
In apertura di ripresa ancora Acampora sugli scudi per Puscas che vede la sua conclusione ribattuta da un difensore bianconero. L’Inter prova a controllare il gioco su un campo sempre più pesante ma l’Udinese non molla. Al 66′ il neo entrato Puto avrebbe sul piede l’occasione giusta per trovare il pareggio ma da ottima posizione, all’interno dell’area di rigore nerazzurra, calcia alto. Due minuti dopo è bravo Ivusic in uscita ad anticipare Moras lanciato a rete. All’82’ è ancora attento il croato a deviare in angolo il sinistro di un ispirato Rovini che all’89’ prova nuovamente ad impensierire il numero uno interista con una punizione che termina alta di pochi centrimetri. C’è ancora il tempo per un’occasione per il romeno Puscas che calcia a rete di destro trovando però sulla sua strada l’estremo difensore dell’Udinese Vicario. È l’ultima emozione del match che l’arbitro Candeo manda definitivamente in archivio al termine del terzo minuto di recupero.
Con questi tre punti l’Inter sale in classifica a 40 punti confermando la terza posizione a tre lunghezze dal Chievo e a quattro dall’Atalanta (con una partita in meno, ndr).