Dopo un’ottima serie di risultati positivi, si ferma la marcia della Primavera nerazzurra. Allo stadio “Appiani” di Padova i ragazzi di Cerrone hanno perso 1-0 contro i padroni di casa.
Il tecnico interista opta dal primo minuto per il 4-4-2 riproponendo Maniero, ex di giornata, tra i pali con Yao ed Eguelfi esterni bassi e Sciacca e Pinton al centro della difesa. A centrocampo Knudsen e Palazzi con ai lati Camara a destra e Mira a sinistra mentre davanti c’è la coppia formata da Bonazzoli e Capello.
La partita si presenta equilibrata fin dai primi minuti quando da una parte Damian e dall’altra Palazzi provano subito a sbloccare il risultato ma i due portieri sono attenti sulle due conclusioni dalla distanza. Le occasioni da rete latitano con un Padova attento a non lasciare spazi ed un’Inter che prova a fare la partita senza però la consueta qualità. Al 33′ lancio lungo verso Bonazzoli che stoppa alla grande ma scivola al momento della girata che finisce nettamente fuori rispetto alla porta difesa da Zaccagno. Senza altre particolari emozioni termina così un primo tempo piuttosto scialbo.
Inizio ripresa con un’Inter più vivace che prova subito su calcio di punizione con Mira ma Zaccagno para senza problemi. Al 51′ dall’altra parte ci prova Starita con Maniero che non si fa sorprendere. Passano tre minuti ed Eguelfi, ben servito da Bonazzoli, scarica il suo mancino ma il pallone termina alto sopra la traversa. Al 58′ arriva il momento dell’esordio in nerazzurro per il peruviano Andy Polo che sostituisce Mira. Al 68′ Padova vicinissimo al vantaggio con una punizione di Radrezza che accarezza l’incrocio dei pali a Maniero battuto. Poco dopo Bonazzoli trova finalmente la rete ma l’arbitro Ceccarelli annulla per una presunta spinta su un difensore del Padova. All’83’ i padroni di casa passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, destro di Formigoni dal limite che viene ribattuto dal braccio di Eguelfi con l’arbitro che decreta il calcio di rigore; dal dischetto si presenta Radrezza che realizza di precisione con il sinistro. L’Inter prova a reagire nel finale ma non riesce a creare chiare occasioni da rete e al termine di tre minuti di recupero il fischietto di Rimini Ceccarelli pone fine alla contesa.
In classifica l’Inter resta quindi ferma a 40 punti in attesa di conoscere i risultati delle dirette rivali impegnate tra oggi e domani.