È un momento delicato per la Primavera nerazzurra allenata da Salvatore Cerrone, che si appresta a preparare le ultime sei partite di Campionato in una situazione di classifica inaspettata dopo l’ottimo inizio di stagione. L’Inter infatti si trova in quarta posizione nel Girone B distanziata di sette punti dalle prime due Atalanta e Chievo (ed i bergamaschi hanno una partita da recuperare, ndr) che attualmente occupano i due posti che permettono la qualificazione automatica alla “Final Eight” di Rimini senza passare per i playoff.
La squadra di Cerrone dopo una prima parte d’annata, fino alla pausa di dicembre, molto positiva con ventisette punti in dodici partite (2.25 punti di media a partita, ndr) ha subito una netta flessione in questi primi tre mesi di 2014, uscendo in semifinale di “Coppa Italia” contro la Lazio, negli ottavi del “Viareggio” contro l’Anderlecht e raccogliendo solamente tredici punti in otto partite di Campionato (1.65 punti di media a partita, ndr).
Il motivo principale di questa flessione è sicuramente legato all’assenza del capitano Lorenzo Tassi, infortunatosi il 7 dicembre nella netta vittoria contro il Varese. Il centrocampista bresciano per rendimento era stato tra i migliori nei primi mesi e soprattutto era diventato il fulcro del gioco, il giocatore che dava inizio praticamente a tutte le azioni offensive. Senza Tassi, la qualità della manovra della squadra interista è calata in maniera drastica.
I problemi però a dire il vero non sono mancati neanche in difesa, soprattutto dopo l’infortunio, contro il Chievo il 18 gennaio, di Isaac Donkor leader assoluto del pacchetto arretrato di Cerrone. Le prospettive per queste ultime partite non sono confortanti e molto probabilmente bisognerà passare per i playoff per arrivare ad agguantare un posto nella fase finale a otto.
L’Inter non ha ottimi precedenti in queste fasi ad eliminazione diretta: infatti, negli ultimi tre anni ha vinto un Campionato (nella stagione 2011/2012 con Stramaccioni e poi Bernazzani, ndr) ma nelle altre due stagioni è stata eliminata proprio nei playoff, dal Milan tre anni fa e l’anno passato dal Torino.
A questa fase preliminare parteciperanno otto squadre: le tre terze di ogni girone, le tre quarte e le due migliori quinte. Dando uno sguardo alla situazione negli altri due gironi notiamo che due delle possibili avversarie più pericolose per l’Inter dovrebbero essere due formazioni di tradizione e qualità come Juventus e Roma oltre ovviamente alla terza del Girone B, il più equilibrato, che potrebbe essere il Milan.
Per pura curiosità se finisse oggi questa stagione regolare l’Inter affronterebbe la Sampdoria e poi, nella sfida decisiva per la qualificazione alla “Final Eight”, la vincente di Roma-Napoli.