Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Nemanja Vidic avrebbe chiamato Edin Dzeko chiedendogli di approdare insieme a lui in nerazzurro.
Si legge sul quotidiano: “I sussurri provenienti dall’Inghilterra — e confermati da ambienti milanesi — raccontano infatti che Nemanja Vidic, sposo nerazzurro, sta cercando di convincere Edin Dzeko a seguirlo nell’avventura italiana per un rilancio generale: di uno, dell’altro e dell’Inter. L’indiscrezione ha qualcosa di clamoroso: perché spiegherebbe (anzi, spiega) non solo i tanti viaggi in Inghilterra del d.t. Piero Ausilio ma anche che il profilo preferito dai nerazzurri e da Mazzarri è proprio quello del bosniaco, classe ‘86, l’uomo da 15-20 gol all’anno e che nel Manchester City vive troppi «up&down» calcistici, troppi dentro-fuori per essere totalmente felice. Quello di Dzeko sarebbe l’identikit perfetto per consentire all’Inter il salto di qualità: vede la porta, sa giocare a calcio, ha dinamismo ed esperienza internazionale, se investito di fiducia sa essere spietato. E a WM serve proprio uno così.
Il potere di Nemanja – Il serbo Vidic e il bosniaco Dzeko hanno 5 anni di differenza ma provengono dalla stessa terra, confini diversi. Parlano la stessa lingua, hanno vissuto infanzie sentendo sibili di proiettili e tuoni di bombe e poi si sono ritrovati in Premier, a «sportellare» nel derby. Magari si saranno anche frequentati a cena, questo non è dato sapere, ma di certo l’operazione-Vidic ha non solo un valore calcistico ma è da considerarsi come vera e propria calamita per l’Inter che verrà: il presidente Erick Thohir è notoriamente attratto dal calcio inglese e sa che lo sviluppo del marchio in Asia può avvenire in maniera più sciolta e… magnetica se nella sua squadra riuscirà ad arruolare campioni provenienti dal football . E l’ingaggio di Vidic può diventare un credibile punto d’attrazione per altri campioni. Edin Dzeko ha naturalmente varie altre opzioni in giro per l’Europa (restare in Premier, allungando anche il contratto coi Citizens, o andare in Spagna) ma adesso può mettere sul tavolo anche la telefonata amichevole e piacevolmente interessata del capitano di Old Trafford”.