Giornata decisiva per il Livorno di Domenico Di Carlo che, dopo le sconfitte di Chievo e Bologna negli anticipi di ieri, ha una ghiottissima occasione per rilanciarsi nella corsa salvezza.
Domani sera all’Armando Picchi arriverà l’Inter di Walter Mazzarri e il tecnico amaranto commenta così in conferenza stampa la sfida contro i nerazzurri: “In settimana abbiamo lavorato sulla testa, sul piano mentale e su quello caratteriale. Noi dobbiamo guardare noi stessi, giochiamo in casa e dobbiamo lottare su ogni pallone per cercare di fare punti con tutti. Non siamo delusi dalle ultime prestazioni, ma siamo arrabbiati. Domani mi aspetto la voglia di reagire e di aggredire l’avversario. Cederemo campo all’Inter ma dovremo essere pronti a cercare di fare male sul recupero palla”.
I toscani sono reduci da due sconfitte consecutive: “Prima prendevamo gol ma segnavamo, adesso non segniamo. I risultati negativi degli ultimi due turni non fanno contento nessuno, ma vedo voglia di riscatto. Adesso occorre guardare avanti e non voltarsi indietro. La forza di questa squadra è sempre stato il gruppo”.
Riguardo le polemiche sui tanti errori arbitrali che hanno penalizzato l’Inter, Di Carlo si esprime così: “Ho sentito che non sanno se ridere o piangere. Beh, se mi permettete una battuta, spero che domani piangano loro e che magari il Livorno possa vincere 1 a 0 con un rigore“.
In chiusura, su Mazzarri: “I risultati sono a suo favore. Deve avere tempo di costruire. Il suo metodo di lavoro ha bisogno di tempo. L’anno prossimo farà sicuramente meglio”.
Antonio Simone