È un Mazzarri visibilmente deluso quello che si presenta ai microfoni di Sky per commentare il pareggio shock col Livorno. Da 0-2 a 2-2 per la gioia di Spinelli e Di Carlo, grazie a un regalo assurdo di Guarin. Ecco le parole del mister al termine del match.
Si è parlato di netto possesso di palla interista nel primo tempo, che è successo nel secondo?
“Chi ha visto la partita sa come è andata. Abbiamo giocato con personalità finché i ragazzi si sono illusi di averla chiusa. Non avevamo concesso nulla al Livorno, poi prendi gol così dopo dieci minuti nel secondo tempo. Abbiamo sbagliato due, tre palle-gol sull’1-2 e in Serie A se si sbaglia i tre punti non si prendono. Anche oggi è andata così.”
Cosa manca alla crescita di Guarin?
“Quello di oggi è stato proprio un infortunio. E’ una giornata storta, che non c’entra niente con la prestazione generale della squadra. Questa è una annata in cui abbiamo sbagliato però troppe volte in modo così palese. Dobbiamo crescere, lo ripeto più volte.”
Si può allenare anche la testa dei giocatori, farli diventare più cattivi e concentrati?
“Io ci provo ad allenare la mente, lo faccio tutti i giorni con il dialogo e altro. Non mi basta mai il tempo. Poi ci sono cose anche a livello caratteriale su cui l’allenatore può lavorare ma fino a un certo punto. La testa fa tutto, è la differenza tra i campioni e i giocatori normali.”
Oggi la sua squadra ha fatto il massimo, per curiosità le chiedo perché ha tolto Hernanes?
“Mah mi sembrava che non fosse lucido, dovevamo chiudere la partita e lui sbagliava. Il 2-1 non bastava, lui ha giocato tutte e tre le partite per cui aveva speso molto, mi sembrava giusto toglierlo. In panchina c’era Guarin fresco e riposato, che ha sempre giocato in quel ruolo (mezz’ala destra, ndr) sembrava un cambio giusto. Stavo per far entrare Kovacic ma lui si trova meglio a sinistra, così ho optato per Guarin. Ha fatto anche cose buone, è stato un paio di volte pericoloso, a parte quell’errore.”
Samuel avrebbe dovuto fare fallo su Emeghara?
“Guardate, adesso lo possiamo anche dire ma in diretta è stato tutto un attimo. La verità è che ha perso il tempo dell’intervento e poi non c’è stato nulla da fare. Guarin ha fatto un errore, ma può capitare: è come quando un portiere perde la palla tra le gambe. Succede, bisogna stargli vicino e capirlo.“