Tre punti in quattro partite complicano in maniera incredibile la corsa all’Europa League dell’Inter. Sembra assurdo ma, a distanza di un anno, i nerazzurri si trovano a dover affrontare gli stessi problemi della scorsa stagione. Nell’ultimo mese si è presentata più volte l’occasione di accorciare sulla Fiorentina e, allo stesso tempo, di allungare sul sesto posto, ma gli inspiegabili pareggi contro Livorno e Bologna hanno reso delicatissima la situazione.
Da qui alla fine del campionato la squadra di Mazzarri giocherà soltanto due partite in casa: la prima il 26 aprile, in anticipo, contro il Napoli di Rafa Benitez e poi, alla penultima di campionato, contro la Lazio. Due partite non facili considerando che in casa l’Inter ha sofferto in maniera inaspettata anche contro avversari meno temibili, faticando incredibilmente a trovare la via del gol.
Le altre quattro, invece, saranno tutte sfide da giocare in trasferta, su campi tutt’altro che facili. A cominciare dalla sfida di “Marassi” contro una Sampdoria che, con l’arrivo di Mihajlovic, ha cambiato volto e messo in difficoltà parecchie squadre. Il sabato di Pasqua, poi, l’Inter sarà impegnata a Parma in uno scontro che rischia di trasformarsi in uno spareggio per la quinta piazza; i ducali stanno dimostrando di meritarsi un posto in Europa e già all’andata riuscirono a mettere in seria difficoltà la retroguardia nerazzurra. Infine, l’ultima giornata di campionato vedrà Zanetti e compagni di scena a Verona contro un Chievo che potrebbe giocarsi la salvezza proprio in quei novanta minuti.
In mezzo a tutto ciò, il derby con il Milan: i rossoneri vorranno vendicare la sconfitta di misura dell’andata e, dopo la striscia positiva ottenuta nelle ultime settimane, sognano già il sorpasso sui cugini. Un impresa non impossibile, che renderebbe ancora più amara la deludente stagione nerazzurra.