Kovacic, quotazioni in ascesa dopo Inter-Bologna: Mazzarri non può più rinunciare al talento croato

In occasione del pareggio contro il Bologna, una delle poche note positive in casa Inter è stata, senza dubbio, la prestazione di Mateo Kovacic. Dato alla vigilia come possibile titolare, il giovane croato si è invece accomodato nuovamente in panchina, con Walter Mazzarri che ha preferito puntare su Ricky Alvarez.

All’ottavo minuto del secondo tempo, però, il mister toscano ha deciso di sostituire uno spento D’Ambrosio per inserire il talento croato classe ’94, che ha sfoderato una grande prestazione, come ammesso dallo stesso tecnico nel post-partita: “Ha fatto molto bene. L’avevo provato, insieme ad Alvarez, in quella posizione. Con il suo ingresso abbiamo avuto più fluidità palla a terra e questo ci ha permesso di creare molte occasioni pericolose. Quando non ci sono spazi, c’è bisogno di qualcuno che si assuma la responsabilità nel far salire la squadra e oggi Mateo ha fatto molto bene questo lavoro. Nella parte finale del match ha giocato da mediano insieme ad Hernanes, sacrificandosi anche in fase di non possesso, soprattutto quando, a pochi istanti dalla fine, ha cercato di fermare il contropiede del Bologna nel momento in cui ci siamo ritrovati sbilanciati in avanti alla ricerca della vittoria”.

Ancora una volta il centrocampista ha confermato le sue innate qualità, sintetizzabili nella capacità di trascinare ed illuminare il centrocampo, con grande abilità nell’incunearsi palla al piede negli spazi lasciati dagli avversari per poi servire i compagni, come fatto nell’occasione del raddoppio di Icardi. Il potenziale è indubbio, ma il ragazzo ha bisogno di acquisire la sicurezza e la continuità necessaria, che gli fornirebbero ancor più coraggio, con la speranza che possa migliorare anche in fase realizzativa. La fiducia e la consapevolezza di essere al centro del progetto nerazzurro potrebbero rappresentare, in tal senso, le chiavi per una crescita costante del numero 10 interista.

Tecnica e discontinuità di rendimento sono le due facce contrastanti che caratterizzano le prestazioni di Ricky Alvarez. L’argentino, infatti, dopo un inizio sprint, sta trovando parecchie difficoltà a ritrovare la forma migliore. Se il talento croato, dunque, dovesse continuare a migliorare anche in fase di non possesso palla, i tifosi nerazzurri potrebbero sognare un centrocampo di qualità formato da Hernanes e lo stesso Kovacic. Senza dubbio Icardi & co gradirebbero…

Antonio Simone

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