L’Inter serve il poker alla Sampdoria e scaccia con forza le voci di crisi e le paure di chi vedeva allontanarsi sempre di più la certezza di ottenere un posto in Europa. Mazzarri non può che essere soddisfatto della prestazione dei suoi, capaci di superare, anche grazie alla superiorità numerica, un avversario difficile e ben organizzato. Ecco le sue parole a Sky.
Mazzarri, ha la faccia di chi è soddisfatto dei tre punti ma non del tutto?
“Guardo la prestazione, quello che interessa all’allenatore. Oggi abbiamo vinto ma nel primo tempo abbiamo giocato peggio del solito: la Samporia meritava di più. Per come intendo io il calcio nel primo tempo non abbiamo fatto bene, poi nel secondo, al di là della superiorità numerica, abbiamo cominciato a giocare bene e abbiamo vinto meritatamente alla fine, segnando al momento giusto.”
La squadra ha bisogno di essere strigliata nell’intervallo per giocare bene?
“Può darsi. Non so se sia così, l’importante è avere continuità di rendimento, non abbassare mai la guardia. Bisogna fare bene sempre, non come a Livorno dove abbiamo buttato due punti. In ogni caso l’approccio alla gara deve essere diverso rispetto a oggi.”
Kovacic oggi ha giocato alla grande. Come giudica la sua prestazione?
“Sì, oggi Kovacic è stato più utile alla squadra e ha fatto il suo. E’ migliorato molto da inizio anno: comincia a capire come sfruttare la sua qualità al servizio dei compagni. Il tempo è dalla sua parte ora per fare ulteriori passi in avanti.”
Oggi Ranocchia ha fatto un fallo molto ingenuo. Una grande squadra non può permettersi queste cose, cosa ne pensi?
“Ranocchia non lo avevo mai accantonato. Ultimamente sta giocando bene: oggi ha fatto quell’errore evitabile, ma per il resto ha tenuto bene. Lo sa anche lui, si vede che in quel momento la squadra era sotto pressione e c’è stato quello sbaglio. E’ comunque in forma e la difesa oggi in generale ha fatto bene.”
Samuel ha giocato a sinistra oggi?
“Sì, a me piace avere giocatori che portino la palla in avanti. Per questo Samuel mi serviva lì, in assenza di Campagnaro a desra. A parte qualche ingenuità mi sembra che il reparto abbia risposto bene.”
La prestazione di Icardi è stata molto buona, ma poi c’è stata quella reazione dopo il gol. Cosa dice?
“Ha fatto il gesto delle orecchie, non so neanche cosa. Per l’ambiente che si era creato intorno a lui però ha dimostrato grande personalità. Ha giocato bene senza pensare a tutto il resto. Se continua così può diventare davvero un grande giocatore. Deve solo pensare a crescere e a giocare per l’Inter. L’unica leggerezza è stata quell’esultanza polemica, per il resto lo elogio.”
Le sue parole sul desiderio di passare alla difesa a 4 fa pensare a una sua conferma per l’anno prossimo. Perché si parla di altri allenatori?
“Lo vorrei chidere a voi (sorride, ndr). Io parlo tutti i giorni con la società e i dirigenti. C’è una grande unità d’intenti. Allenare ad alti livelli vuol dire anche saper gestire queste cose. Non devo essere valutato da altri che non siano i dirigenti e i giocatori. Il resto non mi interessa. La strada da seguire è quella giusta.”