Sembrava che il suo ambientamento nel campionato italiano dovesse avvenire con un’altra maglia, invece Walter Mazzarri ha deciso di trattenerlo a Milano per la seconda parte di stagione. Tuttavia, dopo aver recuperato dal problema al ginocchio e aver collezionato ben otto spezzoni di gara tra gennaio e febbraio, Ruben Botta è scomparso dai radar, tanto che negli ultimi giorni si è tornato a parlare di un suo possibile addio a fine stagione. A tal proposito, i colleghi di calciomercato.com hanno contattato l’agente del talento argentino, che ha cercato di fare chiarezza sul futuro del suo assistito.
In questo periodo, Botta non sta trovando grande continuità di minutaggio e sembra aver perso la fiducia dell’allenatore. Cosa è cambiato da gennaio ad oggi?
“Non sono certo io a dover discutere dell’impiego del ragazzo. Per me non è una questione di se gioca o non gioca. Io non sono lì per vedere come si comporta in allenamento e non posso decidere al posto dell’allenatore. Ciò che posso dire è che a giugno ci incontreremo con l’Inter per valutare il suo rendimento”.
Quindi c’è la possibilità che Botta possa lasciare l’Inter, magari in prestito o in comproprietà, per ritrovare spazio da titolare?
“In linea di massima no. Non dobbiamo dimenticare che Botta ha un contratto fino al 2018 e sul suo futuro prima di tutto dovrà pronunciarsi l’Inter. Oggi l’Inter è molto solida dal punto di vista societario. Ha un presidente importante e un direttore sportivo molto valido. Dopo che l’Inter si sarà espressa su Botta io parlerò con loro e con il ragazzo del futuro. Sicuramente non c’è fretta. Sia giugno che luglio sono mesi importanti in cui prendere una decisione”.
Ma la volontà del ragazzo è di rimanere all’Inter, magari da riserva, o preferirebbe giocare da titolare altrove?
“Per Botta l’Inter è un sogno, una squadra importantissima che ha creduto molto in lui. Per Botta l’Inter è al primo posto e vorrebbe restare in nerazzurro. Poi, come detto, dobbiamo vedere cosa succederà e capire cosa vorrà fare l’Inter con Botta”.