Juan: “Torneremo ai livelli del Triplete. Sogno lo scudetto, mi piacerebbe diventare capitano. Nilton…”

Ospite del programma InterNOS sul canale tematico nerazzurro Inter Channel, Juan Jesus ha risposto alle domande dei tifosi. Ecco un estratto delle sue parole.

A Juan si chiede quale sia il sogno da realizzare con l’Inter: “Sicuramente vincere lo Scudetto, è il sogno di tutti i giocatori, ma dico di più: voglio portare la squadra ai livelli di prima, giocando la Champions League e portarla a vincere il più possibile.” Detto oggi sembra impossibile, ma JJ è convinto che “ogni squadra arriva ad un punto in cui è sempre più difficile vincere, anche le altre si rinforzano, ma credo che si tornerà a quei livelli, vincendo anche di più.”

Un’altra speranza nel cassetto è un po’ diversa: “Diventare capitano sarebbe una cosa molto importante”, dice il brasiliano, “però ci sono quelli che sono qui da più anni. Io sono qui da soli due anni, però speriamo. Io voglio diventare capitano, è quello che ho in testa. Mi piacerebbe essere la guida. Sarà una scelta del mister o della società.”

Coutinho può vincere la Premier League quest’anno? “Noi abbiamo il nostro gruppo su WhatsApp, scherziamo e parliamo sempre. Lui è scaramantico? No, però lo mettiamo spesso in imbarazzo! Tra poco giocherà contro il Chelsea e gli auguro il meglio, per tutto“, dice sul suo ex compagno di squadra JJ.

Al numero 5 interista si chiede di ritornare con la memoria ai tempi del suo esordio in nerazzurro: “E’ stata una gioia, sappiamo quanto è importante questa maglia, pensavo che in quel momento stavo realizzando il mio sogno da bambino e pensavo ai miei primi mister che mi hanno insegnato tante cose all’inizio della mia carriera“, racconta Juan. “All’Atletico Mineiro c’era un allenatore che ha sempre creduto in me, mi faceva giocare anche davanti! Segnavo anche, ma crescendo ha ritenuto opportuno schierarmi dietro”.

Calciatori da consigliare? “Dico che Nilton è molto bravo, calcia benissimo ed è molto forte. Non posso sapere il pensiero della società, ma come giocatore è molto forte“.

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