Roberto Donadoni non ha nulla da rimproverare ai suoi ragazzi che dalla sfida con l’Inter al Tardini escono a testa più che alta: “Giocare per 45 minuti in dieci complica la vita a tutti, ma la squadra oggi ha fatto quello che doveva. Solo per poco non siamo riusciti a recuperare l’1-0, abbiamo reagito e fino alla fine non abbiamo mai rinunciato a costruire. Non ho davvero nulla da rimproverare al gruppo, abbiamo creato anche occasioni importanti, la differenza con l’Inter con il potenziale tecnico che ha, direi che praticamente non si è vista“.
“Nonostante la superiorità numerica – prosegue il tecnico – loro sono riusciti a fare 2-0 solo all’89’. Mi spiace solo per il risultato, la gara è stata buona e siamo stati estremamente penalizzati dal risultato finale e di questo mi spiace. La parata di Handanovic sul rigore di Cassano non ha cambiato volto alla partita. Pesante invece da assorbire sono stati l’espulsione dopo la doppia ammonizione di Paletta e il gol subito a inizio ripresa. L’arbitro ha deciso che quello era cartellino giallo e il fallo da rigore su Parolo. I ragazzi comunque hanno dato l’anima”.
Si passa poi a parlare degli obiettivi della squadra: “Per la corsa all’Europa League non cambia nulla. E’ in corsa il Milan che ha gli stessi nostri punti, perchè non dovremmo più esserlo noi? Mancano quattro gare, ci proveremo fino all’ultimo. Cassano dal punto di vista della tenuta mi ha anche sorpreso, ma siamo stati anche un po’ costretti, abbiamo dovuto sostituire anche Schelotto che non credo si sia fatto male da solo. Abbiamo anche fatto di necessità virtù. Ma oggi il Parma non e’ stato certo inferiore all’Inter“.
Fonte: fcparma.com